Dopo un anno di stop, la Festa della canapa torna al Parco Tegge di Felina, frazione dell’Appennino reggiano. E inevitabilmente tornano anche le polemiche, con il consigliere regionale Fabio Filippi (Popolo della libertà) che attacca la manifestazione in quanto a suo dire “diffonde l’aberrante messaggio che la droga leggera non fa male”.
Gli organizzatori però non si scompongono e replicano sul web: “Dopo un anno di stop siamo pronti a ripartire! Forse più piccoli, ma non meno motivati nel far conoscere le molteplici proprietà di questa pianta e sfatare la disinformazione con cui viene alimentata la repressione e la promulgazione di leggi liberticide nel nostro Paese”.
Si comincia sabato 24 agosto alle 14 per due giorni “dedicati alla Canapa a 360 gradi”, come recita una presentazione. Oltre al “mercato di prodotti in canapa; birra, aperitivi e menù ristorante, tutto a base di canapa». Previste anche postazioni «per scambiare info about canapa via web & video”. Alla sera, musica con dj set. Momento clou, domenica 25, il dibattito ‘In sostanza ti reprimo’: annunciati anche Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto in ospedale sei giorni dopo l’arresto; il sociologo Guido Blumir, presidente del comitato scientifico Libertà e droga e autore di saggi sull’argomento; lo psichiatra Benedetto Valdesalici, già responsabile del Sert Sud dell’Ausl di Reggio.
Filippi all’attacco. L’iniziativa è organizzata dal 2009 dall’associazione Cannabis info che ha la “missione” di “rendere consapevoli le persone sui vari modi di utilizzo della canapa» e anche quest’anno il consigliere Filippi ha puntato il dito contro la Festa: “La droga di qualunque tipo ‘disconnette’ il cervello» e la canapa “è la pianta dalla quale si ricava il Thc, vero e proprio composto stupefacente e quindi non può esserne tollerato l’uso”.
Negli anni scorsi alla Festa “è stato possibile acquistare semi, kit per drogarsi, congegni per coltivare e conservare la marijuana”.