Firenze – I lavoratori, licenziati, si oppongono convocando un presidio permanente nella sede di TMM di Pontedera, che ha chiuso i battenti ad agosto scorso. E il liquidatore intenta una causa civile contro i lavoratori e il segretario della Fiom di Pisa per danni, richiedendo oltre un milione di euro.
Appresa la notizia, si fa avanti il governatore toscano Enrico Rossi: “Mi autodenuncio insieme ai lavoratori della TMM per aver anch’io partecipato al presidio in fabbrica durante la protesta contro i licenziamenti. Ho sobillato, come direbbe un fascista, i lavoratori incitandoli a proseguire nella loro battaglia. Me ne assumo piena responsabilità”.
“Rimaniamo esterrefatti di fronte a una richiesta di danni a lavoratori ai quali, dopo essere stati licenziati senza prospettive ed essersi ritrovati a riconquistarsi un lavoro da soli, arriva anche questa ultima inaccettabile offesa – ha concluso Rossi – pertanto mi dichiaro a tutti gli effetti al loro fianco e mi autodenuncio. Al tempo stesso mi auguro che questo atto inconsulto venga ritirato al più presto”.