Parigi – Realtà e finzione sembrano a volta le due facce della stessa medaglia. A dimostrarlo è questa volta una spilla che a breve verrà messa all’asta a Londra: è un oggetto modesto ma di grande valore perché apre un inedito capitolo della tragica storia del più celebre naufragio della storia, quello del Titanic immortalato nel film di James Cameron. La spilletta narra infatti la storia di un idillio nato a bordo del piroscafo tra una passeggera di prima classe e uno steward, una storia che ci ricorda quella tra Jack e Rose, i due protagonisti della pellicola « culto» del regista canadese.
Come nel film, la storia d’amore viene troncata dal naufragio, come nel film il giovane innamorato salva la ragazza prima di inabissarsi con il Titanic nelle gelide acque dell’Atlantico del nord. Al momento della separazione, lo steward le dà in ricordo la spilletta, in realtà é il badge in dotazione dell’equipaggio con sopra una stella bianca, che rappresenta la White Star Line , la compagnia marittima proprietaria del Titanic.
Protagonisti di questo breve amore sono Roberta Maioni e uno steward di cui lei non ha mai voluto rivelare il nome. La giovane, soprannominata Cissy, si era imbarcata il 10 aprile del 1912 a Southampton come dama di compagnia di lady Lucy, contessa di Rothes. Aveva 21 anni e veniva da Norwich. Come racconta in pagine messe in vendita assieme alla spilletta dalla casa d’aste londinese Henry Altridge &Son a 60 dalla sua morte, Cissy aveva fatto conoscenza dello steward appena salpati : era lui infatti che si occupava delle cabine di prima classe di Cissy e di lady Lucy.
La scintilla tra i due era scoccata immediatamente. Una fiammata di brevissima durata : il 14 aprile infatti il piroscafo urta un iceberg ed é subito scompigio. Il giovane non perde tempo, corre a salvare Cissy e fa in modo di farla montare sulla scialuppa numero 8. Poi gli dà la spilletta e di lui Roberta, come Rose di Jack, non avrà più notizie. Ma Cissy, poi sposata a un ricco uomo d’affari inglese, non lo dimenticherà mai. Anni dopo il naufragio lo ricorderà in commoventi pagine in cui racconta di quella tragica notte in cui perirono oltre 1.500 persone e del coraggioso intervento del suo steward.