Firenze – Da venerdì 13 a domenica 15 giugno gli impianti del Tiro a volo Montecatini Terme (via Ponte di Monsummano, 1) ospiteranno la sesta edizione della Gara di solidarietà sperimentale di tiro a volo, specialità ‘Fossa olimpica’, aperta a tutti i tesserati Fitav, dalle categorie Eccellenza, a quelle Veterani, Master, Lady e Junior. L’evento è organizzato dalla Associazione Onlus “I Rondoni” Per dare un sorriso a un bambino, presieduta da Franco Mosca, e il ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Onlus “Un passo avanti – Associazione genitori bambini cerebrolesi”.
Prenderanno parte alla gara anche molti atleti ex azzurri di tiro a volo, fra i quali Marco Venturini, pluricampione mondiale ed europeo e medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Barcellona 1992; Danele Cioni, anch’egli pluriiridato, europeo e vincitore di numerose tappe di Coppa del mondo; ed altri indiscussi protagonisti del tiro internazionale come Marco Bagnoli e Mauro Carignani, che contribuiranno a dare anche un elevato contributo tecnico alla manifestazione che si concluderà, a partire dalle ore 16 di domenica 15 giugno, con una sfida a sei fra i cinque vincitori delle passate edizioni e quello di quest’anno, che scenderanno in pedana per aggiudicarsi definitivamente il Trofeo.
Questo l’albo d’oro dell’evento: 2009 Vincenzo Piscitelli, 2010 Salvatore Piscitelli, 2011 Marco Venturini, 2012 Sandro Macabbi, 2013 Piero Corsini.
Il programma della manifestazione: venerdì 13 giugno, inizio ore 14; sabato 14 giugno, gare in programma al mattino ed al pomeriggio; domenica 15 giugno, gare al mattino ad al pomeriggio con la Final six a partire dalle ore 16.
Costo di iscrizione alla gare: 30 euro, interamente devolute in beneficenza.
La specialità “Fossa olimpica” o “Trap”.
Nella specialità della “Fossa olimpica” i tiratori sparano su una linea di tiro rettilinea posta parallelamente a quindici metri dietro la fossa in cui si trovano le macchine lanciapiattelli, alternandosi su cinque pedane diverse. Il piattello viene lanciato automaticamente appena arriva l’ordine del tiratore, che attende con il fucile imbracciato e caricato con due colpi. Ad ognuna delle cinque pedane corrispondono tre macchine lanciapiattelli (per un totale di quindici) ed una roulette automatica stabilisce la successione dei lanci. Questo elemento rappresenta la difficoltà per il tiratore che, pur conoscendo il tempo di uscita del piattello, deve intercettarne la direzione che può variare, sul piano orizzontale, di 90° e la sua altezza, a dieci metri di distanza dalla fossa, da un metro e mezzo fino ai tre metri e mezzo
Foto: montecatiniturismo.it