Da sabato 11 aprile, sono in distribuzione a Reggio Emilia le 77.200 mascherine fornite dalla Regione Emilia-Romagna per la cittadinanza. La distribuzione avverrà a rotazione davanti ai principali supermercati della città, per evitare di creare assembramenti ulteriori e andando a raggiungere le persone dove già si trovano in questi giorni. I dispositivi saranno consegnati prioritariamente a soggetti fragili come anziani e disabili che ne fossero sprovvisti, da alcune associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione Civile, cioè le guardie ecologiche volontarie Ggve, Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Reggio Emilia (Ana), il gruppo dei volontari di protezione civile Città del Tricolore , gruppo scout Cngei e Agesci. Inoltre una quota delle mascherine saranno consegnate agli assegnatari Acer, ai soggetti in carico ai poli sociali e a chi riceverà la spesa a casa, grazie al prezioso lavoro di imbustamento volontario da parte di Auser.
“Grazie alla pronta disponibilità delle associazioni reggiane siamo in grado in breve di raggiungere migliaia di reggiani sprovvisti di mascherine – dice l’assessore alla Protezione Civile Lanfranco de Franco – Viste le dimensioni del nostro Comune e la limitata disponibilità di dispositivi sarebbe stata impensabile una consegna porta a porta, quindi i supermercati rimangono i luoghi di principale afflusso della città. Invitiamo chi si fosse già fornito autonomamente di mascherine a lasciare queste ai soggetti sprovvisti, in un’ottica di aiuto pubblico a chi fa più fatica a proteggersi. Confidiamo che nelle prossime settimane la Regione ci possa fornire ulteriori dispositivi per raggiungere sempre più reggiani”.
“Le associazioni di Protezione Civile della città, Gruppo volontari di protezione civile “Città del Tricolore”, Guardi ecologiche volontarie Ggev e Associazione Nazionale Alpini – sezione di Reggio Emilia (Ana), sono da inizio emergenza impegnate nelle attività di aiuto alla popolazione reggiana in vari servizi come la mensa Caritas, i servizi igienici – conclude l’assessore de Franco – si sono aggiunte altre storiche realtà del nostro territorio come Cngei, Agesci e Auser. A tutti loro va il nostro grande grazie per quanto stanno facendo in prima linea”.