Frenze – Una protesta cui hanno partecipato svariate decine di studenti e ricercatori dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole si è svolta in occasione dell’apertura della conferenza The State of the Union oggi alla Badia Fiesolana, sede dell’Istituto.
I manifestanti che sostenevano il cessate iil fuoco in Palestina e ilmforitto dei palestinesi a una propria patria, hanno mostrato cartelli e striscioni scandendo slogan in inglese, “Cease fire now” (Cessate il fuoco adesso), e “From the river to the sea, Palestine will be free” (Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera).
I manifestanti, che chiedono l’abolizione della conferenza The State of the Union in favore di una conferenza organizzata “dal basso” ad opera dei ricercatori e dello staff dell’Istituto, hanno anche affisso alle pareti del chiostro della Badia alcuni cartelli con frasi controverse attribuite all’Alto rappresentante per la politica estera della Ue Josip Borrell, al ministro degli esteri svedese Tobias Billstrom, e al ministro degli esteri italiano Antonio Tajani. “Oggi i membri della comunità dell’Istituto universitario europeo esprimono le loro preoccupazioni sulla conferenza The State of the Union 2024, e l’Istituto li ascolta” fa sapere con una nota l’Istituto stesso, rispondendo ai ricercatori e studenti che hanno dato alla protesta a sostegno della Palestina.
“Nel vivace campus universitario dell’Iue – sostiene l’istituto – c’è sempre spazio per il disaccordo e il dissenso, se espressi in modo pacifico. L’Iue darà spazio e opportunità a ricercatori e studenti di fornire un feedback significativo sulla conferenza State of the Union di quest’anno, e di trarre insegnamenti per gli eventi futuri”.