BIBBIENA – Dal 23 settembre al 19 ottobre 2017 ExpArt studio&gallery, in via Borghi 80 a Bibbiena (AR), presenta “The Human Landscape”, doppia personale di Jonathan Di Furia e Roberto Loreto a cura diSilvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al mercoledì con orario 15,30/19, dal giovedì al sabato con orari 9,30/12 e 15,30/19, o su appuntamento.
Sabato 23 settembre, dalle ore 17, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge.
LA MOSTRA:
“Paesaggio: parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato”. Ponendo questo “punto” laddove esso effettivamente si trova, quello che spesso ci ritroviamo a osservare non è l’insieme dei complessi geografici e naturali di un luogo, bensì le dinamiche umane che lo plasmano e lo muovono. Posizionando lo sguardo nelle nostre immediate circostanze, quello che vedremo non sarà altro che un paesaggio umano, composto di forme quanto di emozioni, di architetture quanto di corpi.
“The Human Landscape” racconta il punto di vista di due autori: Jonathan Di Furia e Roberto Loreto. Nelle loro opere o meglio, nelle loro suggestioni, questi due artisti interpretano, con solo un vago sentore di realismo, le dinamiche della realtà che li circonda.
Colori e forme danzanti brillano sotto al pennello di Loreto, che vive i luoghi della sua città trasferendone la storia e l’energia all’osservatore, che riesce a trarre da quelle ben note architetture nuovi stimoli e sensazioni, scevri dell’immobilità che caratterizza normalmente il paesaggio, che diventa così parte attiva del mutamento che parrebbe altrimenti scalfirlo così minimamente.
Radicalmente opposta ma complementare è la visione di Di Furia: fotografia di un momento inesistente, l’artista con i suoi monocromi ferma nello spazio gli stati d’animo dei suoi personaggi, attraverso cui plasma lo spazio circostante. Qui il paesaggio – quello reale – non è che una proiezione dell’osservatore, un rimando a luoghi ignoti, a volte malamente intravisti eppure familiari. Essi sono infatti quanto di più simile vi possa essere a quelle “stanze emotive” nelle quali racchiudiamo il sorgere delle emozioni.
Il paesaggio umano non è quindi che il nostro modo di porci al mondo, di viverne gli spazi e le sensazioni, di plasmarlo, più o meno consapevolmente, più o meno velocemente, a uso e misura delle nostre esigenze percepite.
BREVI BIOGRAFIE:
Roberto Loreto nasce a Napoli nel 1934. Ottenuto un diploma di perito tessile all’Istituto Buzzi di Prato, crea e disegna tessuti. Ha lavorato nel campo tessile e negli ultimi anni si è dedicato alla pittura a tempo pieno. Vive e lavora a Firenze, dove ha iniziato esporre con la Galleria Mentana. Le sue opere si trovano in collezioni private sia in Italia sia all’estero.
Jonathan Di Furia nasce a Latina nel 1972. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Roma e l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Negli anni prende parte a varie mostre nazionali e internazionali, tra cui possiamo ricordare: “Fantasie del XX Secolo” al Museo Civico di Palazzo Pretorio a Certaldo, “Italian Fine Art in Bavaria” al Castello di Eggersberg di Monaco, in Germania, e l’11° “Florence Biennale” di Firenze.
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