Arezzo – Tetsuji Endo vince il “XVII Premio Coinè per l’arte” riservato a tutti gli artisti presenti alla Vernice Art Fair di Forlì, svoltasi dal 15 al 17 marzo 2019.
Il pittore giapponese, che da anni vive nel territorio aretino, nella campagna di Capolona, è stato premiato durante la giornata finale della prestigiosa fiera d’arte romagnola, manifestazione ideata e creata per la valorizzazione degli artisti e di tutto quel mondo che ruota intorno all’arte contemporanea fatto di critici, collezionisti e galleristi alla ricerca di talenti su cui investire.
Sempre attenta alla scoperta di nuove forme espressive, Vernice Art Fair offre la possibilità agli autori già affermati di consolidare il proprio successo e a quelli emergenti di affacciarsi sulla scena nazionale.
È quest’ultimo il caso di Tetsuji Endo, che alla prima esperienza con la fiera si è aggiudicato il primo premio con l’opera eseguita con tecnica mista “Analessi – Luce d’argento”, figlia della sua recente produzione già presentata in anteprima con personali ad Arezzo e Stia.
Dopo anni di ricerca, l’artista italo-giapponese ha sintetizzato un linguaggio che unisce la sua solida formazione nel Sol Levante alla tradizione pittorica italiana e ai grandi maestri rinascimentali, da sempre sue grandi passioni. Questo nuovo corso sta trovando il favore di pubblico e critica. Non è un caso che, lo scorso gennaio, il pittore sia stato premiato anche a Firenze nell’ambito dello storico “Premio La Ginestra”.
L’opera vincitrice a Forlì entrerà a far parte della collezione di Romagna Fiere, mentre a Tetsuji Endo verrà riconosciuto un premio in denaro e la possibilità di esporre nell’edizione 2020 in un esclusivo stand di 32 metri quadrati.
L’ARTISTA
Tetsuji Endo nasce nel 1977 a Chiba, in Giappone. Si laurea nel 2002 alla prestigiosa Musashino Art University di Tokyo con specializzazione nella pittura a olio. Nello stesso periodo compie decorazioni murali e di interni.
Dal 2002 al 2005 lavora come pittore scenografo al Teatro Shinbashi e al Teatro Nazionale Giapponese di Tokyo.
Nel 2006, al fine di studiare in maniera più approfondita l’arte e la cultura italiana, si trasferisce nel Bel Paese. In Italia si occupa di decorazione d’interni, realizza opere di pittura per clienti privati ed espone con mostre personali e collettive.
(in alto “Analessi – Luce d’argento”, 2018, 70×100 cm, tecnica mista su carta)
Le foto della premiazione sono di Laura Serafini