Firenze – A Firenze era da poco suonato il tweet di prova di IT-Alert, il sistema di allarme pubblico promosso dal Dipartimento della Protezione Civile per l’informazione in tempo reale alla popolazione di eventi pericolosi collettivi, previsto alle 12, quando alle 12.19 la terra ha tremato. Una scossa che, sia pure avvertita distintamente, non ha provocato, almeno per quanto saputo fino ad ora, danni, ma che ha scatenato le battute dei fiorentini. A Poggibonsi invece la popolazione si è riversata in strada, mentre a Siena, che si era ritrovata a febbraio scorso al centro di uno sciamo sismico, per precauzione sono stati chiusi i musei comunali (Museo Civico, Museo dell’Acqua e Torre del Mangia) sia oggi che domani, giovedì 29 giugno.
“Al momento non si registrano danni a seguito del terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro a Poggibonsi avvertito bene in molte parti della Toscana”, scrive sui social il presidente della Regione Eugenio Giani, che si è subito attivato con la Protezione Civile.