Un terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito ieri sera l’ isola d’Ischia. Sette palazzi sono crollati a Casamicciola travolgendo diverse famiglie. Una donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa e un’altra è stata trovata senza vita sotto le macerie della sua abitazione. Un neonato di sette mesi è stato estratto dai detriti e sta bene così come il fratello di undici anni Ciro. Mentre si lavora ancora per trarre in salvo il terzo fratello, il piccolo Mattia. «I bambini sotto le macerie erano vigili e doloranti» fa sapere la Protezione Civile che si è adoperata per inviare delle sonde per alimentare i due bambini. I fratellini erano da 13 ore sotto le macerie.
Durante la notte, grazie a tre corse appositamente organizzate sotto il coordinamento del Comando generale delle Capitanerie di Porto, hanno lasciato l’isola di Ischia – colpita dal terremoto di ieri sera oltre 2000 persone, accolte a Pozzuoli dai volontari della Croce rossa italiana prima di allontanarsi autonomamente. A darne notizia è il Comitato operativo della Protezione civile. I feriti accertati sono 39, di cui uno grave. Paura anche per i tanti turisti in vacanza sull’isola: in molti sono già rientrati con traghetti straordinari. Anche nel comune di Forio si sono registrati dei crolli, ma per fortuna nessun ferito, mentre per il crollo di una scala una famiglia è rimasta bloccata per ore. È ritornato a funzionare l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno che in un primo tempo era stato evacuato così come sono state allestite delle aree per accogliere gli sfollati. Intanto si prega e si aspetta, per Ciro e Mattias.
(da Corriere online)