Richiesta di cassa integrazione straordinaria per 371 lavoratori della Terim Spa, di cui 182 dello stabilimento di Baggiovara, nel modenese, e 189 in quello di Rubiera, nel reggiano. E’ questo l’esito del ‘tavolo di crisi’, al quale hanno preso parte, insieme alle istituzioni (Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena e Provincia di Reggio Emilia), il liquidatore dell’azienda che produce elettrodomestici, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Rsu.
Dallo scorso 7 giugno, infatti, la Terim e’ stata posta in liquidazione. Attualmente, opera presso il ministero dello Sviluppo Economico un tavolo permanente con la partecipazione delle parti sociali e delle istituzioni locali allo scopo di monitorare l’evoluzione delle trattative finalizzate alla cessione d’azienda.
Per quanto di sua competenza, invece, la Regione Emilia Romagna ha assicura il proprio intervento, ove necessario e se possibile, per sostenere il reddito dei lavoratori. Intanto, il Tribunale ha autorizzato una fase di esercizio provvisorio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’avviamento aziendale, in vista di una probabile cessione d’azienda, su cui sono gia’ in corso alcune trattative.