Firenze – Indagini della Digos sono state avviate sull’attentato incendiario di giovedì sera alla sede di Firenze della Lega. La Digos -informa l’Agenzia Ansa – ha ricevuto la denuncia e sta acquisendo le immagini riprese dalle telecamere della zona, sia pubbliche sia private, per individuare chi abbia agito dando fuoco al citofono della sede politica, al piano terreno di una ex banca, sulla strada, in viale Corsica.
Secondo quanto appreso e riportato dall’Ansa, sulla facciata dell’edificio, come nei paraggi, non sono state rilevati scritte o simboli di rivendicazione politica, cosi come non é stato abbandonato alcun volantino. Le indagini proseguono senza escludere alcuna pista.
Gli investigatori della Digos passeranno al vaglio le telecamere del quartiere. Il segretario comunale del Carroccio Federico Bussolin racconta all’Ansa: “Abbiamo spento subito la fiamma. Io ero a fare una riunione con alcuni militanti, una quindicina, “improvvisamente sento bussare ad una finestra, era verso le 21.30. Esco fuori perché pensavo fosse un iscritto che voleva entrare, e invece vedo questa fiamma che ricopriva i citofoni. Quindi, citofoni da rifare e, per di più, non c’era nessuno fuori”.