Tennis, Torneo Santa Croce: Italia fuori dalle semifinali

Santa Croce sull’Arno – Chi saranno i futuri campioni in campo per la quarantesima edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini TFL, la seconda rassegna internazionale giovanile per importanza organizzata in Italia dopo il Trofeo Bonfiglio? Chi saranno i nuovi Thomas Muster e Martina Hingis, solo per citare due dei tennisti più famosi passati dai campi del Cerri e successivamente diventati numeri 1 al mondo?

Gli indizi conducono alla cinese Quinwen Zheng, attuale numero 18 delle classifiche mondiali juniores e la testa di serie più alta rimasta a Santa Croce. La giovanissima numero 2 del seeding, sedici anni da compiere, ha raggiunto le semifinali superando in tre set la maltese Helene Pellicano con il punteggio di 75 26 63. La pioggia e il freddo non hanno risparmiato nemmeno la giornata dei quarti di finale e la performance della talentuosa cinese, costretta a spostarsi nel pallone dopo l’acquazzone scatenatosi a fine primo set: la Zheng, un’autentica macchina da guerra da fondo campo con accelerazioni degne del circuito “pro”, si è disunita sotto il tendone per poi ritrovare la retta via nel parziale decisivo. Assieme a lei ha ben impressionato la polacca Stefania Rogozinska Dzik, bravissima a confermare il successo di ieri contro la numero 1 Lulu Sun nella prova del nove di fronte a Sada Nahimana.

L’esplosione di queste giovani promesse a volte avviene in maniera molto rapida: basti pensare che appena tre anni fa erano presenti a Santa Croce Denis Shapovalov e Stefanos Tsitsipas, due tra le next-gen più promettenti del circuito ATP e attuali numeri 29 e 43 al mondo. I tifosi italiani sperano che ciò avvenga con Lorenzo Musetti, sedicenne considerato uno dei prospetti più interessanti del movimento azzurro, ma l’appuntamento con la gioia è rimandato ad un’altra occasione. Niente storica tripletta Firenze-Salsomaggiore-Santa Croce per il carrarese, spazzato via dalle sferzate mancine del turco Yanki Erel, testa di serie numero 4: l’equilibrio è durato lo spazio di pochi games, e se da una parte il favorito tirava vincenti dappertutto, dall’altra Musetti non riusciva ad opporsi con una tattica efficace, cedendo di schianto nel secondo set (63 60). Con la successiva eliminazione di Giacomo Dambrosi l’Italia è fuori dalla quarantesima edizione degli Internazionali pisani: peccato per il gigante friuliano, esploso in Toscana senza troppe aspettative, che per quasi un’ora ha messo alla frusta il francese Harold Mayot a suon di vincenti. Lo sfortunato set point uscito di pochi centimetri fa girare i destini dell’azzurro, che si disunisce, perde il set e non ritrova più il filo del suo gioco da quel momento fino al 75 63 conclusivo.

Foto: Yanki Erel,

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