Firenze – La tendopoli in piazza Bambini e Bambine di Beslan continua, decisa a non sgombrare prima di avere ottenuto una risposta precisa da parte dell’amministrazione comunale. Intanto, in consiglio comunale viene depositata una domanda di attualità presentata dai consiglieri comunali Tommaso Grassi (Gruppo Spini) e Ornella De Zordo (Unaltracittà) che chiede al Sindaco e al governo cittadino di far sentire la propria voce.
La richiesta degli ottanta somali, etiopi ed eritrei rimasti fuori dal “numero chiuso” dell’accoglienza cittadina è chiara: l'assegnazione di un edificio, anche da sottoporre ad autorecupero, e quindi con possibilità di contenere al massimo i costi per l'amministrazione, l’ottenimento della residenza, e il rinnovo dei titoli di viaggio.
E su questa falsariga i due consiglieri d’opposizione chiedono al Sindaco e alla Giunta in che modo e se intendono adoperarsi per venire incontro alle richieste degli 80 “dimenticati” accampati sotto il sole in piazza Bambini e Bambine di Beslan.