Firenze – Raccogliere i funghi è un’ attività che si associa al piacere del contatto con la natura, alle passeggiate rilassanti nei boschi ma che richiede attenzione. Per una raccolta in sicurezza di questo buon prodotto bisogna osservare alcune regole ed accorgimenti, avverte l’AUSl Toscana centro, che offre consigli utili.
E’ bene anche osservare le norme regionali ed i regolamenti locali che indicano le specie, le dimensioni, la quantità massima di funghi che possono essere raccolti oltre gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per il territorio toscano. I raccoglitori possono richiedere informazioni presso gli enti locali: Comuni, Unione Comuni o Comunità Montane, sulla base della zona scelta per la raccolta, ed il rispetto di norme particolari di quel territorio.
Se non si è esperti nel riconoscere i funghi commestibili da quelli velenosi è raccomandato di rivolgersi al personale qualificato del servizio micologico del Dipartimento della Prevenzione. Una conoscenza inesatta delle caratteristiche dei funghi può essere causa di intossicazioni anche gravi. La consulenza è gratuita, il micologo effettua il riconoscimento ed il controllo dei funghi per determinarne la commestibilità e fornisce informazioni sulle corrette modalità di conservazione e cottura in modo da consumare in sicurezza questi buoni prodotti della natura.
Sul sito web www.uslcentro.toscana.it, nelle pagine del Dipartimento prevenzione/Sanità Pubblica veterinaria/Funghi ; sono indicate le modalità di accesso agli sportelli per il riconoscimento dei funghi, i giorni e gli orari di apertura.
I funghi devono essere presentati per il controllo in contenitori rigidi ed areati come i cestini, interi, quindi non recisi o tagliati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento. Devono essere ripuliti dal terriccio, foglie ed altri corpi estranei.
Consigli utili per la raccolta
Per le uscite nel bosco è necessario un equipaggiamento adeguato:pantaloni lunghi in tessuto spesso e resistente per proteggere le gambe scarponcelli o stivali con suola a carro-armato, sia per la protezione che per ridurre il rischio di scivolamenti e cadute. E’ utile munirsi di una giacca impermeabile in caso di maltempo.
Accessori da non dimenticare: cellulare, cestino, bastone, coltellino e spazzolino per ripulire i funghi sul posto liberandoli dal terriccio.
Non deve essere raccolto il fungo tagliando il gambo alla base ma estratto per intero dal terreno.
L’ambiente naturale deve essere rispettato compreso i funghi velenosi o sconosciuti che non devono essere distrutti perché necessari al delicato equilibrio dell’ambiente del bosco.
Per raccogliere i funghi è necessario essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Toscana : info all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/raccolta-funghi-ecco-le-disposizioni