E' stato messo a punto dagli ingegneri Alessandro Sappia e Enrico Manzini ed è destinato a farmacie, parafarmacie, medici generici, e centri di medicina sportivi, ospedali e specialisti. Delle dimensioni di un tablet il nuovo strumento, realizzato da uno spin off dell'Università di Ingegneria del Politecnico di Torino, la Biotechware, registra in farmacia un elettrocardiogramma e lo inva ad un centro cardiologico per avere il referto in tempo reale. E' tarato in modo tale che, in caso di necessità, indichi di rivolgersi al proprio specialista. La refertazione viene gestita da una piattaforma di gestione dei dati, nella quale il titolare dell'autorizzazione potrà in qualunque momento accedervi e successivamente verrà implementata da una serie di altri strumenti diagnostici. Lo strumento può essere utilizzato anche in situazioni in cui siano necessari apparecchi per compiere la diagnosi senza spostare il paziente, oppure per evitare anche i tempi troppo lunghi per ottenere il servizio attraverso i canali tradizionali.
E' allo studio anche la possibilità di utilizzare lo strumento per le urgenze dotando le ambulanze, non soltanto le unità
coronariche con il medico a bordo, in modo che il soggetto con problemi di cuore possa essere monitorato sin dall'inizio
dell'intervento, ottenendo un 'telereferto' dall'ospedale dove potrà essere predisposto tutto per accogliere il paziente in una
situazione in cui la riduzione dei tempi è spesso essenziale.
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