Teho Teardo inaugura la stagione del Calamita

Sabato 23 una performance musicale da non perdere al circolo di Cavriago. Ecco il programma

La stagione del Calamita parte questo sabato e sarà una partenza col piede giusto, visto che il Circolo Arci di Cavriago ospiterà Teho Teardo. Musicista, compositore e sound designer originario di Pordenone mixerà la musica della sua chitarra e l’elettronica alle note classiche della violoncellista Martina Bertoni. Un “duello” sonoro ormai consolidato ma che non mancherà di stupire. Teardo aveva fatto registrare il tutto esaurito in occasione di Fotografia Europea; si era esibito ai Chiostri di San Pietro gremiti per l’occasione e ora ritorna. Teoricamente non ha bisogno di presentazioni, anche perché è stato lui a creare la colonna sonora di successo del film “Diaz”, poi del documentario “La nave dolce”, ora sta lavorando alle musiche per un film americano sulla storia del senatore Wofford, a un disco con Blixa Bargeld (degli Einsturzende Neubauten e braccio destro di Nick Cave nei Bad Seeds, ndr). Sabato alle 23 – ingresso 10 euro con tessera Arci – presenterà a Cavriago i brani di “Music, film. Music”, album che contiene le sue migliori colonne sonore, da “Il divo” di Sorrentino a “Il gioiellino” di Molaioli, oltre a tre brani mai suonati prima d’ora. A seguire ci sarà il dj set di Radio Rumore, la web radio dell’Università di Modena e Reggio.

Il Calamita parte quindi con un nome importante e quest’inverno proporrà diverse novità. Pur mantenendo il suo stile indie-rock, in programmazione ci sono alcune “chicche”. Parola del presidente del Circolo Cavriaghese Davide Fontanili e di Luca Vecchi, della direzione artistica di Live in Kalporz, che ieri hanno presentato i nomi di chi calcherà il palco questa stagione. “Le proposte resteranno alternative, non commerciali insomma. Ma vogliamo ampliare l’offerta, quindi – dice Fontanili – ci saranno sonorità provenienti dalle periferie popolari europee e africane, le atmosfere da club con la bass music che spopola nel nord Europa. Quest’ultima sarà resa possibile grazie a un gruppo di dj reggiani che si alternerà alla console con i ragazzi di Rumore”.

Tornando alla programmazione: si conferma la collaborazione con Live in Kalporz (webzine musicale). Quindi il 20 ottobre arriveranno i “Drink To Me” col terzo album “S” e il 26 ottobre i “The Perris”, band reggiana che è finita anche sul quotidiano “la Repubblica” per aver pubblicato “Universi piccolissimi” regalando dieci euro a chi decideva di scaricarlo. Altra conferma: la collaborazione con Youthless, fanzine che ha organizzato per il 24 ottobre l’esibizione -unica data nel nord Italia dei “The Wave Picture”. Altro punto saldo del Calamita lo spazio alle band emergenti vincitrici di Roadie Rock Festival, Sputnik Rock e SuoneREmo.

Veniamo alle novità: il 27 ottobre partirà “Mixitè Banlieue”, rassegna curata dall’associazione TerraLeydi, che farà calcare il palco del Circolo Arci dai “Dunyakan”, “Jahspora Crew”; in contemporanea si potrà vedere una mostra fotografica sul Senegal; il 1 dicembre toccherà ai “Voodoo Sound Club”; il 22 dicembre a Caterina Lusuardi e Micumo Quartet. Il 10 novembre altra new entry: “URBN”, ovvero spazio alla bass music, ancora non molto conosciuta in terra reggiana ma che  – garantiscono dal Calamita – “non mancherà di stupire”. Il 2 novembre sarà la volta di “Collateral” per un dialogo in chiave acustica e visionaria tra la nostra Emilia e la Groenlandia, con uno sguardo alle zone terremotate.

Tutto il programma dettagliato e maggiori info: www.calamita.net

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