Pistoia – “La Direzione del Teatro Manzoni profondamente colpita dal dolore per la scomparsa di Luca Ronconi, Maestro insuperabile del teatro italiano, si
unisce al lutto del mondo dello spettacolo e ricorda il lungo rapporto del regista con Pistoia, iniziato nel 1983 con le lunghe prove e il debutto, la sera dell’ultimo dell’anno, di “Santa Giovanna” di G.B.Shaw che vedeva Adriana Asti affiancata dall’intera classe maschile di attori neodiplomati all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma (da Luca Zingaretti a Massimo Popolizio, da Franco Castellano a Danilo Nigrelli tra gli altri).
Molti suoi spettacoli tornarono al Manzoni negli anni Novanta: da “La serva amorosa” con la Guarnieri a “Tre sorelle” con un cast di primiattori, da “Medea” interpretata da Franco Branciaroli nel ruolo del titolo a “Ruy Blas” di Hugo con Popolizio e la Pozzi, quando una parte della scena che non entrava in palcoscenico e nei camerini finì per essere allocata fuori dal Teatro in Piazza Monteoliveto. Ma a Pescia ospitammo un suo spettacolo (“Donna di dolori” con Franca Nuti) dove l’unico elemento scenico era una bara.
Nel 1999 durante le recite di “Memorie di una cameriera” ancora con la Guarnieri, la città lo festeggiò con il conferimento del Leoncino d’oro da parte della Brigata, una lectio magistralis in Sala Maggiore in Comune e una mostra di materiali dei suoi spettacoli, allestita nell’atrio del Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Nel 2001 infine il suo pluripremiato “I due gemelli veneziani” con Popolizio inaugurò la stagione dopo il restauro (grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia) della facciata del Manzoni. Per la prossima stagione avevamo opzionato il suo nuovo “Questa sera si recita a soggetto”, uno spettacolo che non vedrà mai la luce.
Saverio Barsanti
direttore artistico dell’Associazione Teatrale Pistoiese