Per la prossima stagione i teatri diventeranno venti, con le prestigiose ospitalità di Sant’Arcangelo, Circuito Amat, Fondazione Toscana Spettacolo, Armunia, Kilowatt e molti altri. I vincitori di quest’anno, la Compagnia Carullo/Minasi, portano in scena il loro “Due passi sono”.
Due passi sono è uno sguardo su un tema oggettivamente rivoluzionario: ritagliarsi la forza di sognare, cullare la voglia di farlo.
I nostri due personaggi sono due omini. I fragili, spauriti Cri e Pe. Un uomo e una donna dalle fattezze ridotte che si ritrovano di fronte a qualcosa di enorme: l’esistenza.
Si parlano ma non si guardano spesso; si parlano ma non si toccano mai. Solo indossando un paio di guanti in lattice i due si sfiorano con una tenerezza quasi infantile che li connota per ciò che sono: due persone che desiderano e che allo stesso tempo temono di realizzare i propri desideri per paura di non poterli più esprimere.
Ed è proprio questo il grande ostacolo, quello che ci accomuna ai due protagonisti, quello che ci fa entrare in totale empatia con loro. Perché le loro difficoltà sono le nostre quando non riusciamo a gettare il cuore oltre l’ostacolo, quando non riusciamo a ribaltare il proverbiale tavolo delle regole che ci vengono imposte, quando non riusciamo a ritagliarci uno spazio entro il quale cercare la felicità, quando non riusciamo a fare quei due passi nella direzione giusta: due passi, sono.
Laddove la quotidianità ha preso le sembianze della patologia, due piccoli giganti combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita, usando le armi della poesia e dell’autoironia. Ma la struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro. Libertà è uscire dalla gabbia dorata di bugie protettive che impediscono di spiccare il volo a un’intera generazione.
I siciliani Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi sono entrati nel piccolo mondo da loro costruito come se ne facessero da sempre parte, non è un caso che questo spettacolo abbia vinto il premio Scenario 2011 e l’InBox 2012: ci parla di noi, ci parla di quei due piccoli, enormi passi che tutta la nostra generazione trova difficoltà a comprendere, fatica a vivere: l’amore e la dignità.
Lo spettacolo, che sarà per la prima volta a Firenze venerdì 15 febbraio alle ore 21.00, è stato inserito dal Teatro Everest nell’abbonamento trasversale Pass Teatri.
Venerdì 15 Febbraio 2013
Ore 21.00
Compagnia Carullo/Minasi
Due passi sono
di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
Spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011
Spettacolo vincitore del Premio InBox 2012
Spettacolo inserito in Pass Teatri
Leonardo Venturi
