Firenze – Il grande drammaturgo catalano Josep Maria Miró, a Firenze per la prima produzione di “Il corpo più bello che si sia mai visto da queste parti”, interpretato da Maddalena Crippa (foto) nei panni di cinque diversi personaggi e tradotto da Angelo Savelli nel più recente capitolo del progetto di scoperta e promozione della drammaturgia contemporanea internazionale in Italia (8 e 9/10); l’esilarante compagnia spagnola Yllana in una nuova strepitosa formazione con “The Primitals”, insieme al quartetto di cantanti Primital Brothers (2-5/12); la pluripremiata regista Emma Dante in “Misericordia”, favola amara sulla fragilità delle donne ambientata in un mondo violento e degradato (28-30/10); gli interpreti toscani della commedia contemporanea, con Alessandro Paci e Diletta Oculisti in “Matrimonio per caso”, per la regia di Andrea Bruno Savelli (14-17/10), Lorenzo Baglioni in “Canzoni a teatro” (19-21/11), Alessandro Riccio e Alberto Becucci in “Le mille e una Bruna” (23-28/11) e poi Riccio in coppia con Gaia Nanni in “La meccanica dell’amore” (26-31/12).
Sono questi alcuni dei nomi che accenderanno il palcoscenico del Teatro di Rifredi per la prima parte della stagione teatrale 2021-2022, che si svolgerà dall’8 ottobre al 31 dicembre con 15 spettacoli di cui 5 nuove produzioni targate Pupi e Fresedde e 8 prime nazionali.
“La fiamma del teatro non si spegne mai” è il titolo scelto per la riapertura dopo la pandemia: un omaggio all’amore per il palcoscenico nonostante le criticità affrontate durante gli ultimi due anni. Ad arricchire la programmazione, l’ironia di Antonella Questa in “Affari di famiglia”, direttamente dal laboratorio comico di Serena Dandini (22- 24/10); l’attore e regista Ciro Masella che porta Nikola Tesla sul palco insieme a Olmo De Martino in “Il funambolo della luce” (5-6/11); “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni in una trasposizione ironica e inedita firmata da Angelo Savelli (8-11/12), oltre a “Eneide. La rotta mediterranea”, una rilettura del capolavoro in chiave contemporanea sempre di Savelli per la regia di Edoardo Zucchetti (11-14/11).
La danza è rappresentata da “Il Labirinto”, ultima produzione di COB Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello, con le coreografie di Arianna Benedetti (16-17/12), mentre le domeniche per le famiglie sono affidate all’estro della compagnia Il paracadute di Icaro (10/10, 7/11 e 19/12).
L’attività del Centro di Produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Firenze, con il sostegno di Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze e con la collaborazione di Libreria Florida e Hotel Raffaello.
“Non esistono più le mezze stagioni – spiega il direttore artistico Giancarlo Mordini – così ci si lamentava un tempo. Ma quello che non ha potuto la meteorologia, lo ha fatto la pandemia. E infatti eccoci qui, per la seconda volta, a presentare una “mezza stagione”, da ottobre a dicembre. Ma quello che brucia a Rifredi è il fuoco del teatro, quella fiamma che non si spegne mai e che infatti non si è mai spenta. Anche a teatro chiuso ha continuato a illuminare il buio della sala e dei nostri uffici, nutrendo progetti, prove e allestimenti che adesso sono pronti per riscaldare il cuore dei nostri spettatori. In questa prima mezza stagione ve ne presentiamo alcuni, privilegiando il recupero degli spettacoli più volte annullati o rimandati. Se vogliamo riconquistare il pubblico, crediamo sia importante puntare sulla qualità”.