Firenze – La giunta di Palazzo Vecchio ha approvato oggi le linee guida per il rilascio di 70 licenze di taxi nuove, elettriche. Una grande innovazione “verde” come dice l’assessore Giovanni Bettarini, che rende Firenze la prima città in Italia per quanto riguarda la sostenibilità.
“Andiamo avanti per garantire a Firenze un servizio taxi all’altezza di questa città con la grande innovazione dell’elettrico sulla quale siamo primi in Italia – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico – vogliamo in strada 70 nuovi mezzi, tutti elettrici, oltre alle 34 auto temporanee previste dall’accordo ma ancora non attivate. Le licenze saranno a titolo onoreso per un valore di 175mila euro ciascuna, inferiore del 30% rispetto a quello medio di cessione che è di 250mila euro”.
Il valore di 175mila euro è stato stabilito sulla base del valore medio di cessione dichiarato nelle scritture private comunicate al Comune di Firenze nel 2014 e 2015, pari a 250mila euro. L’importo è stato ridotto del 30% tenendo conto del vincolo di esercizio delle nuove licenze con mezzi elettrici, che comporta maggiori oneri nell’acquisto e nella manutenzione dei mezzi rispetto agli operatori che esercitano l’attività con mezzi a benzina, oltre ad una operatività più vincolata. Agli attuali titolari sarà confermata l’aliquota dell’80% come previsto dalla normativa in materia, mentre il restante 20% sarà destinato al miglioramento della qualità complessiva del trasporto pubblico non di linea.
Le nuove 70 licenze saranno rilasciate tutte in un’unica tranche, dato che la possibilità di differire 20 autorizzazioni a giugno 2017 era subordinata alla messa in strada delle auto temporanee.
Sarà ora la direzione Sviluppo economico a predisporre il bando di concorso. Il rilascio della licenza è subordinato alla stipula da parte dei nuovi titolari di un accordo che disciplinerà in dettaglio l’esercizio dell’attività e che sarà parte integrante del bando.
Nel caso in cui i candidati in possesso dei requisiti richiesti dal bando siano più di 70, saranno invitati a sostenere una selezione con test a risposta chiusa sugli argomenti previsti dal bando. Nella valutazione dei titoli sarà data priorità al titolo di studio, allo stato di disoccupazione (almeno dal 31 dicembre 2015), all’attività svolta negli ultimi dieci anni come sostituto alla guida o collaboratore familiare o come titolare di autorizzazione taxi merci. Sarà prevista la possibilità di versare l’importo stabilito anche dopo il rilascio della licenza, con idonea garanzia.