Accanto ai Legionari di Cristo, ai collegi religiosi, ai fedeli di innumerevoli parrocchie e ai visitatori da tutto il mondo, anche i ballerini hanno fatto la loro figura, cantando “tanti auguri a te” e sventolando i fazzoletti bianchi.E il Papa ha molto gradito l’omaggio con due sobrie ma efficaci battute. “Oggi i tangheri hanno portati qui il viento pampero”, ha detto all’inizio e ha rincarato la dose alla fine dell’udienza: “questa è diventata una piazza due per quattro”. In sostanza, Francesco ha voluto segnalare due cose: grazie per avermi dato una sensazione di casa e, ragazzi, io so tutto del vostro ballo, perché ne siamo noi i geniali inventori.
Dopo la benedizione del Santo Padre, i ballerini si sono spostati nella piazza Pio XIII che sta fra il colonnato e via della Conciliazione dove gli organizzatori avevano sistemato una consolle con un disc jockey al comando. Non è stato facile ballare così stretti e così in tanti, anche a causa degli abiti pesanti indispensabili per superare le prime fredde ore di attesa.