Il processo per il naufragio della Costa Concordia si annuncia particolarmente lungo. E, aggiungiamo, per una tragedia del tipo di quella verificatasi nelle acque dell’isola del Giglio nella notte del 13 gennaio 2012, non potrebbe essere altrimenti. Il guaio, però, è che il processo rischia anche di allungarsi a causa di una possibile riduzione del personale della Procura e del Tribunale di Grosseto. A denunciarlo è il procuratore capo del capoluogo maremmano, Francesco Verusio. Ormai noto alle cronache proprio per il suo ruolo nell’inchiesta sul naufragio della Concordia, Verusio ha spiegato che il Ministero ha deciso di rivisitare le piante organiche degli uffici giudiziari e che, in questa operazione, a Grosseto andrebbero tagliati un magistrato in Procura e due in Tribunale. Questa riduzione di organico, ha proseguito il procuratore capo maremmano, sarebbe «inopportuna» per Grosseto proprio in vista del processo per il naufragio del 13 gennaio, che si annuncia particolarmente complicato. Per questo motivo da Grosseto è già stata inviata al Consiglio giudiziario di Firenze chiedendo che il personale non venga ridotto. Dal capoluogo toscano è arrivato un parere negativo sulla riduzione di organico a Grosseto, ma ora sul taglio di magistrati e personale amministrativo di Procura e Tribunale di Grosseto dovrà esprimersi il Ministero della Giustizia.
27 Gennaio 2013
Tagli al personale di Procura e Tribunale di Grosseto: il processo Concordia potrebbe allungarsi
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