Dalla mezzanotte di oggi e per le 24 ore successive, il picco di calore sarà significativamente elevato anche a Reggio Emilia e nel suo territorio.
“Desideriamo rassicurare i cittadini, sottolineando che non da oggi, ma dall’inizio della stagione estiva, i Piani di azione – in particolare di vigilanza, protezione e servizio assistenziale, definiti da specifici Protocolli che coinvolgono istituzioni e organizzazioni di volontariato – sono pienamente in funzione come previsto. Altrettanto importanti, per la prevenzione, sono però le modalità di comportamento e le precauzioni adottabili da ciascuna persona e famiglia: fra questi, l’evitare di esporsi in maniera eccessiva e non necessaria all’aperto, idratarsi con continuità, proteggere soprattutto anziani e bambini. Invitiamo perciò tutti a fare tesoro di queste indicazioni”.
Così il vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi, con delega al Welfare e alla Protezione civile, dopo la diramazione, da parte della Regione Emilia-Romagna, attraverso Arpae, di un Allerta ‘rosso’, il più alto previsto dal codice.
La ‘macchina’ della prevenzione e protezione prevede in questo frangente una serie di azioni di aiuto e prossimità, realizzate principalmente grazie all’operato sinergico delle forze volontarie di Protezione civile, dei presidi sanitari e di welfare.
IL PIANO: NUMERO CENTRO ASCOLTO E AZIONI DI AIUTO INTEGRATE
Per alleviare la solitudine delle persone anziane, il Comune di Reggio Emilia, l’Azienda Ausl-Distretto di Reggio Emilia, l’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova e Asp Reggio Emilia Città delle Persone, in collaborazione con altri enti e associazioni – quali Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa Italiana, le Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, il Coordinamento provinciale dei Centri sociali, l’azienda Farmacie comunali riunite-Fcr di Reggio Emilia – hanno attivato sin dai primi giorni di giugno un piano di intervento ad hoc, chiamato “Emergenza caldo”.
Per i cittadini di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del Centro di ascolto telefonico 0522.320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza sociale o sanitaria o semplicemente di scambiare due parole al telefono.
Il numero è attivo dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica, e sarà attivo fino al 10 settembre 2017.
E’ in vigore inoltre un Accordo, che coinvolge Comune e Ausl con Asp Città delle Persone, per la gestione di un’eventuale emergenza, ovvero: disponibilità di 13 posti letto. Case di Residenza per non autosufficienti e disponibilità di accesso libero ai Centri Diurni per ristoro temporaneo.
Il Progetto emergenza caldo consente di attivare tempestivamente, a seconda della natura del bisogno segnalato, i Servizi sanitari e/o i Servizi sociali che rafforzano le azioni integrate di intervento, sia in prevenzione, sia a supporto delle situazioni più critiche. Chiunque può segnalare situazioni di persone anziane che potrebbero vivere situazioni di disagio, telefonare per chiedere informazioni e dare aiuto a chi ne ha bisogno e non riesce a chiederlo.
ALCUNI CONSIGLI UTILI A OGNI PERSONA
Le elevate temperature di questi giorni richiedono che le persone anziane adottino alcuni accorgimenti e comportamenti utili a fronteggiare il caldo. Tra i consigli per far fronte alle alte temperature, i medici ribadiscono:
l’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo della sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate; consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati. Frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali; evitare di uscire nelle ore più calde, pasti leggeri e frequenti.