Sostenere le fragilità sociali, favorire l’inclusione e assistere le nuove povertà. Sono alcuni tra i più grandi ideali su cui la Fondazione Manodori investe il proprio potenziale sin dalla nascita. Strumenti innovativi e assistenza al lavoro in rete per creare progetti atti a supportare questi valori sono stati messi in campo quest’anno dalla Fondazione. La Manodori ha presentato numerosi bandi per l’anno in corso e per contribuire a dare una risposta ai bisogni emersi o sottesi della comunità.
Tra quelli più rilevanti si annovera il bando di “WelCom” per un nuovo welfare, quello di “Con i Bambini” che interviene sulla povertà educativa, e “Cresco” a supporto dell’accesso al credito di percorsi a forte ricaduta sociale. Il welfare di comunità sarà il tema del primo dei nuovi laboratori di WelCom per quest’anno, con l’intento di incentivare la tutela delle persone più vulnerabili e di salvaguardare il patrimonio condiviso di beni, spazi e relazioni. Il secondo laboratorio avrà invece i giovani come protagonisti, il cui “pianeta” sarà esplorato in tutte le sue complessità. Gli adolescenti d’oggi sono classificabili sia come Neet, ovvero i giovani che non hanno un impiego e non frequentano corsi di nessun tipo, sia come caregiver, ossia chi si prende cura di qualcuno che ha bisogno, di loro familiari in condizioni di fragilità o malattia.
E’ offerto dalla Fondazione un approccio innovativo, insomma, a problematiche attuali ed essenziali. Grande attenzione sarà poi rivolta, nell’ambito del terzo laboratorio di WelCom, alle aree periferiche e alle zone montane e, quindi, a quelle zone di bassa densità abitativa dalla forte identità che rischia di perdersi. Occorre individuare forme di organizzazione e auto-organizzazione di reti e servizi, amplificando le opportunità di crescita e di scambio all’interno del tessuto sociale: la Fondazione ha messo a disposizione ben 250.000 euro per WelCom 2020 e l’iscrizione ai laboratori è aperta fino all’11 marzo.
L’impresa sociale “Con i Bambini” emanerà a breve, a livello nazionale, il bando per la Povertà Educativa e sarà la Fondazione Manodori ad occuparsi della promozione della comunicazione agli enti e alle istituzioni scolastiche della provincia. Prosegue infine con le sue consuete modalità il bando “Cresco” per far accedere i soggetti del no profit a finanziamenti per realizzare progetti a forte ricaduta sociale, grazie alla collaborazione tra Fondazione Manodori e Impact Intesa Sanpaolo.
“Siamo arrivati al punto focale delle iniziative avviate tre anni fa con il concorso di numerose realtà del nostro territorio – ha affermato Romano Sassatelli, presidente della Fondazione Manodori, durante la conferenza stampa di presentazione presso la Fondazione Manodori di via Carducci in centro storico -. I risultati che abbiamo e che stiamo ottenendo ci incoraggiano a proseguire. Noi mettiamo il dialogo al primo posto e confrontiamo le numerose realtà del nostro territorio per ottenere il massimo rendimento lavorativo, continuando a disporre in campo idee nate per affrontare difficoltà che altrimenti non verrebbero formulate né espresse. I bandi proposti hanno l’obiettivo di generare nuove risorse sia umane che economiche, coinvolgendo e sensibilizzando la collettività a prendersi cura di sé stessa”.
Tutte le informazioni per accedere ai bandi si trovano sul sito della Fondazione Manodori www.fondazionemanodori.it.