Firenze – Un presidio di SiCobas si è tenuto stamattina sotto la Regione Toscana, per la vicenda che ha al suo centro la lavanderia pratese Superlativa. Una vicenda che continua ad agitare Prato (di questi giorni anche un incidente occorso alla rappresentante sindacale Sara Caudiero, investita mentre si trovava a una manifestazione di fronte alla sede di Superlativa), e che vede una forte tensione proprio per quanto riguarda le condizioni in cui versano i lavoratori.
La situazione dei lavoratori è stata descritta da un drappello di rappresentanti sindacali e lavoratori, ricevuti dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini: secondo i rappresentanti sindacali, i lavoratori impiegati nella lavanderia, da mesi, all’interno dell’azienda, si vivrebbe in uno stato di forte tensione, i dipendenti non percepirebbero da tempo regolare stipendio, vi sarebbero casi di grave irregolarità contrattuale e contributiva e – sempre secondo quanro riferito dal sindacato – una palese violazione dell’accordo sindacale sottoscritto il primo agosto che prevedeva un percorso di regolarizzazione del personale.
Dalla denuncia la richiesta di intervento da parte della Regione, che ha deciso l’apertura di un tavolo, convocando la proprietà dell’azienda Superlativa Sas, una lavanderia con sede a Prato, per fare il punto della situazione.