Non è proprio un un passo indietro ma quasi. Il Comune ha infatti congelato fino al prossimo 31 marzo le novità introdotte il 14 gennaio scorso per quel che riguarda la sosta nella zona dell’ospedale. La decisione è stata presa al termine dell’incontro di giovedì pomeriggio tra il Comune, rappresentato dall’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi, l’Arcispedale Santa Maria Nuova, con una delegazione tecnica della direzione generale, e rappresentanze sindacali confederali e di categoria dei lavoratori ospedalieri.
Al centro della discussione il pagamento della sosta nelle vie adiacenti all’ospedale, che saranno comunicate dal comune nei prossimi giorni eil regime in abbonamento per dipendenti a 40 o 180 euro annui, che era previsto su una parte degli stalli blu dell’ospedale.
Il Comune dunque prende tempo dopo le proteste dei rappresentanti sindacali del personale del Santa Maria Nuova e dei cittadini delle zone interessate dalle strisce blu, che hanno consegnato in Municipio 2500 firme. In un primo tempo l’assessore Gandolfi è sembrato irremovibile di fronte alle proteste, salvo poi venire a più miti consigli.
Per quanto riguarda il pagamento della sosta nelle vie adiacenti all’ospedale, compiuti oggi i necessari approfondimenti tecnici, il Comune ha stabilito che la regolamentazione a pagamento della sosta è sospesa da lunedì 18 febbraio a sabato 30 marzo (domenica 31 la sosta sarebbe comunque gratuita, trattandosi di giorno festivo) nelle strade della zona retrostante l’Arcispedale Santa Maria Nuova, e cioè:
– via Marradi
– via Passo Buole
– via Cesare Beccaria
– via Nenni
– via Cannizzaro
– via Monte ROsa
– via Monte Bernina
– via Villafranca
– via Peretti
– via Don Bedogni