Firenze – Strings City è il nome della manifestazione che si svolgerà sabato 3 dicembre in una quarantina di luoghi culturali grandi e piccoli della città (dalle 9,30 alle 23,00). Anche se decisamente “fuori stagione”, di fatto rappresenta la chiusura ideale dell’Estate Fiorentina, mai come quest’anno lunga e piena di idee, con programmi originali.
Voluta dal Comune di Firenze, Strings City è curata dalla Scuola di Musica di Fiesole con la partecipazione attiva del Conservatorio “Luigi Cherubini”, del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra della Toscana. Queste quattro importanti istituzioni culturali cittadine hanno elaborato un progetto condiviso di questo livello, attraverso un lavoro di gruppo, di reale integrazione delle competenze e di suddivisone dei compiti “che segna a tutti gli effetti un modello da replicare anche in altre occasioni. Centrale per il raggiungimento dell’obbiettivo è stato il lavoro dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze che ha ispirato la manifestazione ed ha coordinato il lavoro delle varie istituzioni”, dice una nota del Comune.
Tanti i generi che verranno proposti a Strings City, ma denominatore comune delle oltre trenta ora di musica previste nella giornata, il fatto di essere realizzate esclusivamente da strumenti a corda, dal violino al pianoforte, dall’arpa alla voce umana.
Gli artisti di Strings City si esibiranno in numerosi luoghi culturali della città, alcuni conosciutissimi, altri meno frequentati. Spazi diversi tra loro, alcuni raccolti, quasi intimi come la sagrestia del Museo dell’Officina del Profumo di Santa Maria Novella (solo 20 posti), altri più grandi e deputati alla musica come il Teatro Niccolini (300 i posti disponibili in questo caso).
Ricco il repertorio proposto, che spazia attraverso vari generi con la contemporanea che ad esempio sarà protagonista alle Murate (un centinaio di posti), o la musica sacra ospitata alla Cappella Rucellai presso il Museo Marino Marini (50 posti la capienza in questo caso). Il programma prevede solisti, agili formazioni cameristiche o organici orchestrali più complessi. Da segnalare un particolare momento che si svolgerà in Sala Bianca di Palazzo Pitti (ore 11.00), che vedrà protagonista un prezioso Stradivari, il Vesuvio (1727) proveniente dal Museo del Violino di Cremona che sarà suonato dal M° Domenico Pierini, prima parte del Maggio Musicale Fiorentino. L’evento è realizzato con la partecipazione del Comune di Cremona e del Museo del Violino e vedrà la presenza tra il pubblico del Sindaco Dario Nardella e del suo collega cremonese Gianluca Galimberti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito ma, considerando la particolarità e a volte la delicatezza degli ambienti che faranno da palcoscenico, è necessario prenotarsi andando sul sito della manifestazione che è: www.stringscity.it
Foto: ©Marco Borrelli