Firenze – Sala gremita al Circolo Arci Le Panche – Il Campino dove ieri sera si è tenuto il dibattito “Basta stragi sul lavoro!”, con gli interventi di Emma Marrazzo, madre di Luana d’Orazio; Dario Furnari, sindacalista USB; Assemblea 16 febbraio via Mariti; Dmitrij Palagi, consigliere comunale e candidato sindaco di Firenze per Sinistra Progetto Comune.
“Noi parliamo di lavoro, di sfruttamento e di mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro anche e soprattuto in campagna elettorale, quando la rimozione degli argomenti più complessi diventa la regola – dice Palagi – ricordiamo che la sicurezza nei luoghi di lavoro non è solo un tema nazionale. Il controllo si fa sul territorio e su questo abbiamo più volte chiesto un coinvolgimento diretto della Polizia Municipale, da coordinare con altri enti preposti. Un Comune, e un Quartiere, devono sapere cosa succede in città e impedire che si possa morire per un salario con cui vivere”.
“Sembra assurdo, ma di lavoro si continua a morire, mentre le istituzioni latitano”. Piene di amarezza, le parole di Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, che è intervenuta all’incontro organizzato da Spc.
“Il cordoglio non serve – aggiunge Marrazzo – servono leggi per fermare le stragi”. Luana D’ Orazio morì giovanissima in un’azienda tessile, a Prato, a causa di un incidente sul lavoro, nel 2021. L’azienda, ricorda la madre, “non si fermò mai, neppure nel giorno del suo funerale”.