Firenze – “l’Europa non può limitarsi soltanto all’indignazione: l’Unione Europea deve essere determinata, incisiva, inequivocabile nel presentare una nuova politica estera mirata a sradicare la violenza e le organizzazioni estremistiche e fondamentaliste nei paesi islamici perché è lì che attecchisce l’odio”. Lo ha detto, nel corso di una visita istituzionale di solidarietà al consolato francese a Firenze per la strage a Charlie Hebdo, il sindaco Dario Nardella. Insieme a Nardella, a portare la solidarietà della città e della Toscana alla console Isabelle Mallez, c’era il governatore Enrico Rossi.
“La questione siriana, la guerra all’Isis sono temi fondamentali – ha aggiunto – Bisogna portare la democrazia, lo sviluppo, la cultura e la tolleranza nei paesi islamici. E’per questo, che i grandi leader dei movimenti musulmani moderati devono attivarsi. Non basta più soltanto l’indignazione e la condanna verbale. Lo dico con tutta la passione e la determinazione alle personalità che oggi rappresentano e guidano le comunità islamiche moderate. Devono essere in prima linea accanto all’Europa, accanto alle istituzioni democratiche, nel combattere per estirpare gli estremismi, i fondamentalismi religiosi violenti. Per vincere sul dialogo l’Islam deve cambiare e deve dimostrare nei fatti che non si torna più indietro. Dopo quanto accaduto due giorni fa a Parigi siamo di fronte ad un momento di svolta dal quale dobbiamo uscire senza esitazione”.
“Non voglio fare nessuna dichiarazione politica, ma siamo commossi per questa testimonianza di solidarietà nei nostri confronti della città e della regione Toscana dove ci troviamo da tanto tempo”. Lo ha detto la console francese a Firenze Isabelle Mallez. “L’istituto francese a Firenze e’ stato il primo nel mondo e ci teniamo tanto. Crediamo che la cultura e l’educazione siano una risposta a quanto accaduto nelle ultime ore. Ci teniamo a questo punto”.
Foto: Isabelle Mallez