Storia di Fido e della sua fedeltà

Borgo San Lorenzo (Firenze) – Fido è ormai un piccolo cane di bronzo accanto al Comune di Borgo San Lorenzo. Un piccolo monumento per una grande storia di fedeltà, durata oltre 15 anni. Fido attendeva infatti il suo padrone alla fermata della corriera di Luco. Lo andava a prendere e con quell’uomo cui aveva votato la vita tornava a casa, felice. Il suo padrone si chiamava Carlo Soriani e lavorava a Borgo San Lorenzo. Tutte le sere, a quella fermata di Luco, Fido vedeva apparire la corriera, polverosa o infangata a seconda delle stagioni, ma era sicuro che lui, Carlo, scendeva e magari lo compensava con una carezza per il suo lungo attendere. E anche quella sera del 30 dicembre 1943, Fido era là. La corriera arrivò, ma il suo padrone non scese, non c’era. Carlo era morto nel bombardamento di Borgo.

Ma l’attesa di Fido non finì. Per altri 14 anni, sfidando il tempo e l’età, ormai vecchio e debole, incurante del sole o della neve, Fido si recò alla fermata e attese. Fino a quando la morte, il 9 giugno 1958, non colse anche lui.

Ma la sua fedeltà non era passata inosservata. Il 9 novembre 1957 l’allora sindaco di Borgo San Lorenzo, Giuseppe Graziani, gli aveva conferito una medaglia d’oro. E il 29 dicembre davanti al municipio venne eretto un monumento in ceramica (sostituito poi da uno in bronzo), con su scritto: “A Fido esempio di fedeltà”.

Total
0
Condivisioni
Prec.
R-innova: come rilanciare l’industria e ridurre gli sprechi

R-innova: come rilanciare l’industria e ridurre gli sprechi

Firenze – Mercoledì 11 giugno presso la Sala delle Feste di Palazzo

Succ.
Arezzo: corsi di nuoto al Centro Sport Chimera

Arezzo: corsi di nuoto al Centro Sport Chimera

Arezzo – L’estate è il momento ideale per avvicinarsi al nuoto

You May Also Like
Total
0
Condividi