Firenze – Proposta shock qualche giorno fa, ora la posizione di Carlo Calenda, ovvero stoppare per qualche giorno la campagna elettorale per consentire l’appoggio totale al governo alle prese con un rincaro dell’energia che fa venire i brividi a famiglie e imprese, entra nel dibattito politico quotidiano. Sulla questione, da Firenze giunge l’intervento dell’ex ministro Valdo Spini, che consegna il filo rosso per risolvere la questione: “Seguiamo la Costituzione”.
“Il governo guidato da Mario Draghi è in carica per il disbrigo degli affari correnti che comprendono le emergenze nazionali e certamente l’approvvigionamento del gas per la nostra economia ne fa parte – spiega Spini – ricordiamoci anche che il governo Draghi non è stato giuridicamente sfiduciato e questo rafforza ulteriormente la sua posizione”.
“Una riunione dei leader delle formazioni politiche sarebbe, aldilà delle buone intenzioni, probabilmente teatro di un altro momento di vera e propria campagna elettorale – conclude l’ex ministro – quindi Draghi proceda in consiglio dei ministri ai provvedimenti che l’urgenza della situazione impone. Sarà lo stesso presidente del Consiglio a valutare le consultazioni preventive che riterrà opportuno svolgere”.