Firenze – Vai Mohammed Obbadi. Gli sportivi toscani appassionati di boxe stasera tifano tutti per te. E sono sicuri che conquisterai il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi mosca.
Questo di stasera a Manzano del Friuli è il primo vero appuntamento che peserà sul futuro pugilistico di questo astro nascente della boxe. Tenta l’assalto alla vacante corona dell’Unione Europea dei pesi mosca affrontando il 37enne Silvio Olieanu, nato in Romania, ma cittadino spagnolo ex campione europeo e challenge al mondiale WBA.
Dunque Olireanu non è l’ultimo arrivato. Anzi è pugile di grande esperienza, ha 15 ani più di Obbadi, dotato di un valido bagaglio tecnico con un ruolino di marcia composto da 16 vittorie, 10 sconfitte, l’ultima contro l’ucraino Dallakian, ed 1 pari.
Tutto vero. Quindi match da seguire con molto interesse. Ma Obbadi ha le qualità del grande campione. E’ pugile completo. Lo sostiene il suo maestro Alessandro Boncinelli che lo definisce l’erede di Leonard Bundu, e che stasera, lo dirigerà dall’angolo. Prima delle recenti olimpiadi di Rio de Janiero, il fiorentino Alberto Brasca, presidente della Federboxe italiana, disse : “peccato che Obbadi non sia ancora cittadino italiano (cittadinanza in arrivo n.d.r.) altrimenti lo avremmo portato in Brasile ed una medaglia sarebbe stata sicura”.
Insomma questo 22enne pugile dell’Accademia Fiorentina, nativo del Marocco, ma abita da una decina di anni a Cascina di Pisa, professionista dall’aprile del 2015, finora ha disputato 10 incontri vincendoli tutti di cui 8 prima del limite. Stasera è la prima volta che combatte per un titolo ed è la prima volta che affronta un match sulla distanza delle 10 riprese.
Ma nessun problema : stasera, magari pur soffrendo, darà un saggio delle sue enormi risorse e vincerà il confronto. Ieri sera alle operazioni di peso Obbadi ha fermato la bilancia su 49 chilogrammi e 900 ed Olteanu su 50,400.
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