Firenze – Il parco di Villa Vogel non appare al primo sguardo, resta nascosto dalle piante lungo Via Canova tra gli enormi palazzi del quartiere dell’Isolotto. Dotato di molteplici ingressi, dispone di un’area per bambini molto vasta: ci sono i classici giochi come scivoli, altalene e percorsi all’aperto, ma anche tappeti elastici, una giostra e una bolla di plastica in cui entrare dentro e camminare sull’acqua in una piccola piscina.
Gli ampi spazi e il bar accanto alla giostra fanno intuire che in altri periodi dell’anno, non in piene vacanze estive, la presenza di persone è sicuramente più massiccia. Adesso il silenzio del parco fa emergere tutti i rumori del traffico in sottofondo, non piacevoli per chi volesse stendersi a leggere o a dormire sul prato.
A parte l’erba ben curata, non sembra che vi sia una grande manutenzione: i cartelli sono vecchi e scarabocchiati, e lo stesso vale per le pareti del bar. Un laghetto con alcune papere, poco lontano dall’area giochi, è circondato da un recinto basso che arriva a metà polpaccio, e pertanto dovrebbe essere messo in sicurezza: inoltre l’acqua risulta stagnante, qualche rifiuto galleggia in superficie.
Il fontanello pubblico risale a diversi anni fa: dotato di una cannella che sporge da una parete, attraverso due pulsanti può fornire acqua per riempire un bicchiere oppure una bottiglia.
L’area cani è ben separata dall’altra zona del parco, quella in cui giocano i bambini o passeggiano anziani e residenti: vi si accede tramite una piccola via laterale da un cancello che deve essere opportunamente chiuso con un perno. Di sicuro una delle più grandi aree cani della città, ha le dimensioni di un campo da calcio; se per alcuni proprietari di cani indocili potrebbe risultare anche troppo estesa, con il rischio di non riuscire a recuperare gli animali, di sicuro per gli amici a quattro zampe è una delle più divertenti per scorrazzare e fare amicizia con altri “colleghi”.
Un’altra nota positiva è l’orario: aperto dalle 8 a mezzanotte, il parco può essere un’occasione per vedersi fuori dopo cena e fare una passeggiata. Meriterebbe qualche cura in più, anche se le numerose iniziative che vi si tengono compensano largamente quell’aria un po’ trasandata che si riscontra in certi punti; anche se bisogna ricordare l’estensione: si tratta di circa 100mila metri quadri di verde.