Erano lassù, appese come due affilate lame a minacciare i passanti. Due lame di ghiaccio, figlie del terribile inverno che sta serrando nella sua morsa Italia e Toscana. Ed erano appese sulle teste ignare dei fiorentini, in via della Condotta, a 15 metri di altezza, sotto il tetto di un palazzo.
E’ stato un residente della strada a scorgerle con un brivido e a dare l’allarme.
I primi a giungere sul luogo sono stati i vigili urbani, che però, constatata la pericolosità delle due grandi e aguzze formazioni di ghiaccio, si sono rivolti ai vigili del fuoco. Dieci minuti sono bastati ai pompieri per scongiurare il pericolo rimuovendo le due stalattiti, durante i quali via della Condotta è stata chiusa al traffico.
Del resto, non può stupire il pericoloso cadeau che il gelo ha fatto ritrovare proprio nel cuore di Firenze. Temperature polari infatti si sono registrate in tutta la regione durante la notte scorsa, con una punta recordo di -16 al Passo delle Radici, sull’Appennino lucchese. Al’eremo di Camaldoli, Appennino aretino, il termometro ha segnato -12, mentre al santuario francescano de La Verna, sempre in provincia di Arezzo, la temperatura è scesa a -11. Altre rilevazioni siberiane sempre in provincia di Lucca, -12 al Passo dell'Orecchiella alle 4.30, mentre è stato sfiorato il -13 alle 8 a Cutigliano (Pistoia) e a Santa Fiora (Grosseto) alle 12.30. Nel pisano, a San Dalmazio, alle 6.15 si era a -12. Nel fiorentino -10 al Passo del Giogo alle 3. In tutte le altre stazioni di rilevazioni il termometro si è fermato a – 8, come a Campo Cecina in provincia di Massa Carrara.
Un altro record di cui sono responsabili freddo e ghiaccio riguarda la rottura dei tubi dell’acqua. Nel territorio sotto la gestione di Publiacqua, la media di rotture delle tubazioni è di 15 al giorno, mentre sono in aumento le chiamate per i contatori congelati. Nuone rotture e perdite a Firenze nella notte e in mattinata in via Alderotti, via Andreotti, via di Sant’Angelo, via Senese, e nelle vie Scarlatti, Monteverdi, dei Cattani.
Il numero verde per i guasti, 800314314, alle 11 di stamattina 5 febbraio aveva ricevuto più di 600 telefonate da tutto il territorio sotto la gestione Publiacqua, in particolare dalle colline pistoiesi, dal Valdarno e dal Mugello.
Ghiacciati anche i fontanelli per l’acqua di alta qualità: congelate tutte le trenta strutture esistenti nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo.Gli interventi temestivi dei tecnici hanno permesso il ripristino in mattinata della loro normale funzionalità.
''Una domenica di superlavoro – spiega Erasmo D'Angelis, presidente di Publiacqua – ma fortunatamente stiamo riducendo al minimo i disagi grazie alla prevenzione, alle decine di squadre operative sul territorio h24 e al fondamentale contributo di tanti cittadini che stanno rispondendo ai nostri appelli a proteggere contatori e tubature esterne''.