Firenze – Un incontro durato più di un’ora, quello di ieri sera fra il patron della Fiorentina Rocco Commisso e il sindaco Dario Nardella. I due si sono incontrati a palazzo Medici Riccardi sede della Città Metropolitana. Con la sensazione di essere davanti a reazioni contrastanti. Anche se, come informa Nardella a margine di un incontro con la stampa, la società viola sembrerebbe abbia chiesto informazioni sulle eventuali possibilità commerciali del progetto.
E’ dalla stessa voce del sindaco che giunge un aggiornamento sulla situazione, proprio partendo dall’incontro di ieri. Stimolato dalle domande dei cronisti, il primo cittadino parte dalla definiiozne di Commisso circa la possibilità, esplorata e poi abbandonata, di costruire un nuovo stadio alla Mercafir. il patron viola non c’era andato leggero, definendola “una buffonata”.
“Riguardo all’espressione utilizzata da Commisso – dice Nardella – mantengo sempre il mio stile, di rappresentante delle istituzioni. E questo stile ci impone di non cadere nelle trappole delle polemche e delle provocazioni. noi badiamo alla sostanza e facciamo gli interessi della città e dei cittadini. Ed è con questo spirito che ieri abbiamo incontrato la famiglia Commisso, con Barone, ai quali abbiamo ribadito il nostro obiettivo di realizzare il restyling del Franchi”. Una decisione presa, ricorda il sindaco, “dopo il decreto del ministero dei beni culturali e posso dirvi che dopo il decreto di ieri sono più che mai determinato ad andare in fondo a questa operazione. Nel corso dell’incontro che è durato più di un’ora, la proprietà ci ha fatto presente che sul Franchi vorrebbe avere delle ulteriori informazioni su quelli che possono essere i margini di profitto. Siamo rimasti che incontreremo i tecnici della Deloitte su indicazione della stessa proprietà della Fiorentina, ai quali esporremo gli aspetti tecnico-economici del progetto del restyling del Franchi. Questo ci è stato chiesto, a questo abbiamo risposto con piena disponibilità e collaborazione sulla questione dello stadio Franchi”.
Altro risvolto della questione, l’eventualità della costruzione del nuovo stadio a Campi. Su questo punto, dice Nardella “Abbiamo ribadito quanto già affermato con il presidente Giani e il sindaco Emiliano Fossi: massima disponibilità a valutare ogni aspetto dell’ipotesi dello stadio Campi, una volta che ci verrà presentato un progetto di fattibilità”, step necessario per realizzare un stadio nuovo sulla base della legge sugli stadi. Una valutazione che verrà fatta insieme con la Regione Toscana e il Comune di Campi Bisenzio.
“La proprietà della Fiorentina è libera di fare le sue valutazioni e di prendere le decisioni che ritiene più opportune. Noi andiamo avanti sul restyling del Franchi, senza rallentare, anzi più determinati che mai. A questo proposito, questa mattina abbiamo fatto un ulteriore incontro con gli assessori coinvolti e i tecnici, e abbiamo preventivato un investimento eccezionale su tutta l’area di Campo di Marte, mezzo miliardo di euro, 250milioni di euro per la tramvia, che sono già stanziati, 40 milioni di euro per risitemaizoni e riqualificazione urbana, e altri circa 200milioni di euro per il restyling dello stadio e anche per tutto ciò che riguarda gli annesis, in quanto il decreto ministeriale non esclude la presenza di aree commericali anche fuori dallo stadio.
Un investimento che, assicura il sindaco, per metà è già assicurato. Del resto, se per fare uno stadio servono infrastrutture, al Franchi sono già presenti la stazione ferroviaria, arriverà la tramvia, con la linea Rovezzano (250milioni di euro) vi è già la viabilità e infine, ricorda il sindaco, la questione del parcheggio, da realizzarsi nell’area della stazione di Campo di Marte.
Ad essere attivati, più di mille posti di lavoro, mentre i lavori immediati di adeguamento statico partiranno nel mese. All’interno dello stadio, ci saranno anche il Museo della Fiorentina e quello del Calcio in costume.
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