Firenze – Fra una settimana e mezzo Rocco Commisso incontrerà i progettisti di Arup incaricati del restyling dell’Artemio Franchi e quella, secondo il patron viola, sarà la prima volta ufficialmente che vedrà il progetto così come è stato concepito e gli verrà spiegato cosa hanno intenzione di fare. A rivelarlo è stato lo stesso presidente viola al termine della prima conferenza stampa organizzata dal suo rientro a Firenze. L’incontro con i giornalisti si è svolto questo pomeriggio allo Stadio ma la domanda finale, se il progetto presentato dal sindaco Dario Nardella in pompa magna piaccia o meno al club gigliato, è rimasta in qualche modo sospesa.
Particolare da non sottovalutare, Nardella e Commisso si sono visti questa mattina a Palazzo Vecchio in un incontro definito cordiale ma senza che i due protagonisti lasciassero filtrare la benché minima dichiarazione. “ Prenderemo la decisione giusta al momento giusto. Il Sindaco – ha poi sottolineato Commisso – mi ha detto che dato che i soldi provengono dallo stato, in questo caso i tempi si dovranno rispettare. Tre anni fa dissi fast fast fast. Soldi ragionevoli e con controllo. Controllo vuol dire averlo dentro lo stadio. Se non me lo danno, si possono scordare i miei soldi. Se avrò il controllo sui ricavi, andrà bene; se ce lo avrà il Comune, no. Io non ho niente contro al Comune, non sono un politico, ma se vogliono i miei soldi allora dico: “Control, control, control”. Altro piccolo particolare da non sottovalutare, a Commisso soldi il Comune non gliene chiederà, salvo quelli per un eventuale affitto degli spazi commerciali o una concessione per l’utilizzo della struttura, perché i finanziamenti arriveranno dal Pnrr come è stato più volte detto dal sindaco Nardella. Notizie non bellissime arrivano anche dal fronte del Viola Park (la nuova casa della Fiorentina) in corso di realizzazione a Bagno a Ripoli.