Lo sport a Reggio non si chiama solo Trenkwalder o Reggiana. A fianco dei mirabolanti successi dei biancorossi di Menetti e ai risultati ai risultati altalenanti dei ragazzi di Mangone, stanno, in un gradino più basso ma non per questo meno importante, tutte le numerose realtà sportive reggiane. Andiamo a vedere come se la stanno cavando nei rispettivi campionati nazionali.
I Diavoli del Rugby Reggio, alla loro prima esperienza nel massimo campionato italiano, sono attualmente il fanalino di coda della classifica con una sola vittoria all’attivo, ottenuta contro L’Aquila lo scorso 22 ottobre. I rossoneri di Roberto Manghi sono però in grande crescita e domenica scorsa hanno sfiorato uno storico successo contro i campioni d’Italia del Petrarca Padova, vincenti alla Canalina con il risultato di 18-13. Il gruppo si sta piano piano amalgamando ed i giocatori, molti al debutto nella categoria, stanno prendendo confidenza con le difficoltà e le strategie del rugby a questo livello. L’obiettivo primario resta comunque la permanenza nella massima serie, risultato che se ottenuto darebbe ancora più lustro e prestigio al lavoro degli ultimi anni della società.
Tempi duri, anzi durissimi, anche per l’Edilesse Conad Reggio Emilia, impegnata nel campionato di A2 maschile di volley. I gialloneri di Hugo Conte sono penultimi in classifica a quota 5 e con sole due vittorie all’attivo. Nell’ultimo turno i reggiani si sono arresi anche alla Carige Genova che ha espugnato il Pala Bigi con un secco ed inequivocabile 3-0. L’Edilesse è a secco di punti da ormai più di 25 giorni e deve in qualche modo dare una svolta alla propria stagione per non rimanere inguaiata nella temibilissima zona play-out e per non trasformare l’attuale avventura da sogno ad occhi aperti ad incubo senza fine.
Nel calcio a 5, invece, la serie B vede attualmente il dominio delle squadre reggiane. In testa alla classifica, dopo dieci giornate, si trova la fortissima BiTecnology che viene, però, dal passo falso di Forli dove la squadra di ….è stata sconfitta dai padroni di casa con il risultato di 2-1 che hanno impedito alla compagine reggiana il primo vero tentativo di fuga verso la A. Al secondo posto e a sole due lunghezze dalla capolista, si piazza così l’Arena Montecchio che, nell’ultimo turno, si è imposta con un secco 3-0 sul Poggibonsi. Infine, la Real Casalgrandese ( terza forza della nostra provincia ) continua a dimostrarsi osso duro per qualsiasi avversario. Gli uomini di mister Ruini hanno espugnato con una grande prestazione il palazzetto di Grosseto (7-2 il risultato per i reggiani) e consolidato il sesto posto in classifica a 16 punti e a -8 dalla vetta. Sempre in tema calcistico, le ragazze della Reggiana femminile, ripartita dal campionato di serie C dopo il fallimento, stanno vivendo un mese di novembre assai difficile a seguito delle due sconfitte consecutive contro Bologna e Daino Mondaino. Dopo nove giornate, le “granate” di mister Zanni occupano comunque il quinto posto in classifica a meno dieci dalla capolista Noceto e a +3 dall’altra compagine reggiana della Correggese.
Nella pallamano, dopo l’uscita di scena di Rubiera, il palcoscenico della provincia è stato preso dalla Nuova Era Casalgrande che disputa attualmente il campionato nazionale di A1. I reggiani si trovano al terzultimo posto a quota 6 punti in una classifica, però, molto corta e primeggiata da Ferrara con 16 punti. I reggiani, che procedono ancora troppo tra alti e bassi, hanno l’occasione di rilanciarsi domenica in Trentino contro la cenerentola Leno, ancora a secco di vittoria. La Gaspari Viaggi invece, nata dalle ceneri della Pallamano Secchia Rubiera, comanda attualmente il campionato di serie B assieme a Bologna.
Nell’hockey su pista, il Correggio ha portato a casa la prima vittoria stagionale proprio nello scorso week end, stravincendo il derby con Modena per 8-1. La formazione allenata da Massimo Baraldi non naviga, però, in acque tranquille: i 4 punti sino ad ora ottenuti valgono il penultimo posto nel campionato di A2, davanti solamente ai cugini modenesi. La prossima gara contro Montecchio sarà decisiva per capire se la crisi di risultati è giunta al termine o se la vittoria nel derby è stata solamente un fuoco di paglia.
Infine, siamo in attesa di vedere all’opera il nostro Giuliano Razzoli nella Coppa del mondo di sci che stenta ancora a decollare. La scarsa presenza di neve su tutte le vette del vecchio continente ha già fatto slittare l’inizio della stagione al prossimo 11 dicembre in Val d’Isere, dove sono in programma uno slalom speciale ed un gigante. Anche queste gare, però, sono in forse e la FIS deciderà solamente nei prossimi giorni se farle disputare o ricollocarle più avanti nel già disastrato calendario stagionale. Nulla di grave, comunque, per lo slalomista di Villa Minozzo che nei giorni scorsi si è dovuto fermare per una caduta subita in allenamento. Lo slittamento del calendario non va altro, quindi, che a suo favore visto che dovrà interrompere la preparazione e rimanere a riposo per circa una settimana.