Firenze – Nuove strategie per rilanciare il mondo dello spettacolo dal vivo tra i settori più duramente colpiti dalla lunga pandemia. Per individuarle la Regione insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo lancia una consultazione a tutto tondo nella forma di “stati generali” in modo che siano più efficaci possibile le forme di intervento e sostegno. “Gli Stati generali – ha detto il presidente Eugenio Giani – vogliono essere un punto di riferimento, perché attraverso l’ascolto degli operatori possiamo insieme disegnare le nuove strategie e gli indirizzi, concordare il supporto, da quello finanziario a quello di coordinamento, elementi fondamentali a far ripartire al meglio la Toscana dello spettacolo e della cultura”.
L‘ascolto avverrà attraverso un percorso sostenuto da una piattaforma online. Il risultato dovrà essere un documento da restituire alla Presidenza della Regione, utile anche ai fini di eventuali recepimenti strategici verso il settore, che che verrà illustrato durante un evento successivo in presenza al Cinema Teatro la Compagnia di Firenze. In questo modo la Regione avrà pienamente messo a fuoco il settore con i suoi problemi e le sue richieste.
“Lo spettacolo dal vivo deve potersi riappropriare di spazi, rapporti, luoghi, scambi, e quel “vivo” che rappresenta la sua cifra per ritrovare una dimensione il più piena possibile, in ogni sua accezione – ha dichiarato la presidente di Fondazione Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – . Per questo gli Stati Generali rappresenteranno un’esperienza inedita che si pone come laboratorio replicabile sia su scala nazionale che in altri ambiti. Abbiamo pensato che poter creare un luogo di ascolto, interazione, confronto, tra tutti i soggetti dello spettacolo dal vivo potesse fare partire dalla Toscana un percorso virtuoso che culminerà non casualmente in primavera per tornare tutti a respirare il profumo della cultura”.
Per garantire questa spinta propulsiva e costruttiva il percorso è stato costruito e coordinato da un Comitato Tecnico Scientifico (Fondazione Toscana Spettacolo, Regione Toscana, ANCI Toscana e il Lab CfGC) che, in stretta collaborazione con alcuni partecipanti ai tavoli di lavoro afferenti al mondo dello spettacolo dal vivo, ha individuato gli argomenti da discutere e approfondire all’interno dei tavoli di lavoro del processo comunicativo.
“L’obiettivo, ambizioso, degli Stati Generali – ha sottolineato il responsabile Cultura Anci Toscana, Simone Mangani – è quello di contribuire al rafforzamento del senso di comunità degli attori delle discipline dello spettacolo dal vivo, di coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti nella discussione attorno alle politiche pubbliche, intendendo per politiche pubbliche le scelte frutto del confronto. I Comuni confidano nella semplificazione delle procedure, anche in ragione del PNRR, e sono come sempre pronti a collaborare con tutti, con la Regione e i suoi enti attuatori in particolare”.
Quattro tavoli di lavoro saranno aperti dal 24 febbraio al 10 marzo 2022, 24 ore su 24, per poter dare la possibilità a tutti gli interessati di contribuire alla discussione, di approfondire spunti e avanzare suggerimenti per rilanciare l’intero settore dello spettacolo dal vivo in Toscana. Le persone interessate potranno iscriversi al percorso partecipativo dal 17 febbraio raggiungendo il sito web della Fondazione Toscana Spettacolo (www.toscanaspettacolo.it).
Qui infatti, oltre ad una descrizione dettagliata delle tematiche affrontate e alle modalità per partecipare ai tavoli di lavoro, potranno accedere all’ambiente di comunicazione e di progettazione “scientia Atque usus (www.scientiatqueusus.org)” – ideato, progettato e realizzato da Luca Toschi, Direttore del Lab Center for Generative Communication del PIN di Prato e del Center for Generative Communication dell’Università di Firenze – che ospiterà e guiderà lo sviluppo dell’intero percorso partecipativo.
Foto: Cristina Scaletti