Dopo la sconfitta con il Novara l’Inter cade anche con i rossoblu e ufficializza la crisi. Il nostro problema è che molti top player nerazzurri stanno affossando le nostre squadre:
– J. Cesar prende grappoli di gol manco fosse il portiere dell’ultima in classifica;
– Gli attaccanti sono una delusione con Pazzini e Forlan su tutti (Milito sembrava rinato, e forse lo è, ma non può fare tutto da solo). Per non parlare di Zarate, bullonato alla panchina;
– Il centrocampo prende voti da mani nei capelli con Cambiasso che oscilla tra il 4 e il 5 e Zanetti che ha preso più insufficienze in questo periodo che in tutta la sua carriera;
– Della difesa non sto neanche a parlarne visto che ormai un 5,5 sembra un miraggio.
Bene, di contro, Di Vaio e Acquafresca che affondano la bagnarola di Ranieri.
Tornando alla partita di Firenze, stupisce il 4,5 a Jovetic ma non stupisce che quando non gira lui non gira niente. La fiorentina ye-ye vinse lo scudetto, la fiorentina jo-jo potrebbe vincere l’oscar come miglior squadra non protagonista.
Il sabato Barrientos (ottimo 2012 il suo, finora) porta avanti i catanesi, che, però, soccombono sotto i colpi di Pirlo (primo gol con i bianconeri e finalmente un + 3 accanto all’ennesimo buon voto dell’anno:8), Chiellini (già a quota due reti) e Quagliarella. Tra i portieri Buffon si conferma il miglior acquisto: 7.
La copertina dell’aperitivo domenicale spetta a Cuadrado e al suo supergolazo (si fa mezzo campo palla al piede districandosi tra le belle statuine senesi, prima di battere Pegolo con uno scavetto: 7,5 + 3 – 0,5). Del Grosso illude il Siena, ma poi il ritorno giallorosso è devastante: 4-1. Muriel, Di Michele, Cuadrado e Brivio riportano i bianconeri sulla terra.
Ancora Borini e la Roma batte di misura il Parma. Il giovane giallorosso rischia davvero di diventare insostituibile. Buon per chi ha creduto in lui. Totti si è fermato di nuovo, appannamento momentaneo o sfuriata estemporanea prima? Come sempre il campo risponderà per noi.
Al Manuzzi il Cesena non fa l’impresa e il diavolo passeggia con un grande Emanuelson (7,5 + 3). Oltre a Muntari e a Robinho che fanno passare inosservata l’assenza di Ibrahimovic. Pudil segna il suo primo, inutile, gol italiano.
Il Genoa delude i suoi fantallenatori che speravano in una goleada ricca di marcatori e invece si ritrovano votacci a causa del gol di Thereau e dell’ottimo Sorrentino (7).
Il pomeriggio regala, si fa per dire, anche il brutto spettacolo Novara-Atalanta. La notizia, o meglio la conferma, è che Denis si è fermato. Consideriamo già una sorpresa la quota di gol a cui è arrivato e immaginiamo che possa ripartire, ma visto il prezzo, sicuramente non eccessivo, che avrete speso per lui direi che è già stato ammortizzato.
Sei gol nel doppio posticipo sono abbastanza e ancora di più se vengono fatti tutti in una partita: Palermo-Lazio 5-1.
Il solito Miccoli chiude la cinquina aperta da Barreto (primo gol quest’anno) e proseguita da Donati, Silvestre (non c’è cosa migliore di quando segna un difensore!) e Budan. Per i biancocelesti Kozak fa il gol della bandiera.
Di Natale ha segnato? No, per forza, non giocava. L’Udinese ha segnato? No, per forza, non giocava Di Natale. Direi che non importa aggiungere altro su questa partita.
La foto è presa da: corriere.it
E adesso sotto con i SI e i NO:
ATALANTA – ROMA
SI: Pjanic; NO: Lucchini
BOLOGNA – UDINESE
SI: Taider; NO: Benatia
CAGLIARI – LECCE
SI: Ibarbo; NO: Carrozzieri
CATANIA – NOVARA
SI: Legrottaglie; NO: Garcia
CHIEVO – CESENA
SI: Iaquinta; NO: Rigoni
GENOA – PARMA
SI: Palacio; NO: Lucarelli
LAZIO – FIORENTINA
SI: Amauri; NO: Diakité
MILAN – JUVENTUS
SI: El Shaarawy; NO: Bonucci
NAPOLI – INTER
SI: Cavani; NO: Pazzini
SIENA – PALERMO
SI: Brienza; NO: Balzaretti
Un saluto a chi considera il momento in cui si sceglie la formazione uno dei migliori della settimana.
A giovedì prossimo