Firenze – In Toscana da domani si potrà fare la spesa o acquistare i beni di necessità previsti dai decreti nazionali liberamente sull’intero territorio provinciale. Si potrà inoltre raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie all’interno del territorio regionale e si potranno anche svolgere le attività sportive in forma strettamente individuale, sempre sul territorio regionale, utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale.
Sono queste alcune delle principali novità contenute nell’ordinanza del presidente della Regione, Enrico Rossi, che entrerà in vigore il 4 maggio insieme al dpcm del presidente del Consiglio Conte.
Dopo i primi chiarimenti del governo sulle nuove possibilità di spostamento, a cominciare dalla visita ai “congiunti” (parenti fino al sesto grado, affini fino al quarto grado e fidanzati) ecco dunque un nuovo provvedimento regionale che va ad integrare e specificare quello nazionale.
In concreto, fatti salvi gli spostamenti consentiti dal decreto nazionale, secondo l’ordinanza di Rossi “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia; non è, pertanto, consentito il rientro in Toscana verso le seconde case utilizzate per vacanze”.
Questo per evitare con la stagione estiva alle porte che si possa verificare un esodo soprattutto verso le spiagge della Versilia dove si contano numerose seconde cose.
Per l’ordinanza regionale comunque “è consentito raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene; lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale e limitato all’ambito del territorio regionale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale”.
Al punto 3 dell’ordinanza si legge poi che “è consentito lo spostamento individuale per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, espressamente previste dal Dpcm 26 aprile 2020, nell’ambito dei confini provinciali”.
E’ consentito svolgere le attività sportive in forma strettamente individuale, sul territorio regionale, utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale. E’ possibile l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti. L’attività va svolta nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri.
Si può svolgere, individualmente oppure con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella medesima abitazione, attività motoria, a piedi o in bicicletta, con partenza e rientro alla propria abitazione, senza uso di altri mezzi di trasporto. Nel caso di residenti nella medesima abitazione e di minori o persone non completamente autosufficienti accompagnati, non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale.
La Regione Toscana “consente lo spostamento individuale all’interno del territorio regionale per lo svolgimento di attività agricole amatoriali e selvicoltura” con alcune limitazioni come spostarsi “non più di una volta al giorno con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.
Per gli amanti del mare l’uso di imbarcazioni per attività sportiva e per la pesca amatoriale è consentito, per ragioni di sicurezza, ad un massimo di due persone con rientro all’ormeggio in giornata.
Gli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia possono svolgersi nel rispetto delle disposizioni di prevenzione, previa prenotazione del servizio e garantendo idonee misure di sicurezza anche per quanto attiene la consegna e il ritiro dell’animale. E’ consentita la ristorazione con consegna a domicilio e con asporto evitando assembramenti all’esterno.
E’ consentita poi la vendita delle calzature per bambini e gli impianti di distribuzione di carburante possono determinare liberamente l’orario del servizio
Per le attività diverse da quella sportiva, valgono le disposizioni nazionali riguardo all’obbligo di indossare la mascherina nel caso non sia possibile mantenere la distanza sociale di almeno un metro.
Per una migliore tutela della salute propria e della collettività, negli spazi aperti, in presenza di più persone, la Regione Toscana consiglia di indossare comunque la mascherina e di mantenere la distanza intepersonale di almeno 1,80m.