Ha dell’incredibile quanto accaduto nel primo giorno del 2012 in via del Palazzo Bruciato, a Firenze. Un uomo ha udito alcuni rumori provenienti dalla finestra del bagno e, recatosi nella stanza, ha notato sul pavimento numerosi pallini di plastica. Ha alzato quindi gli occhi ed ha contato sul vetro della finestra ben 19 fori provocati da proiettili di plastica, che il vicino di casa stava sparando verso la sua abitazione. Guardando fuori dalla finestra, quindi, è riuscito a scorgere anche lo stesso vicino che, fucile sotto braccio, stava continuando a sparare. Poco prima delle 16.00, dunque, la polizia è intervenuto a fermare l’improvvisato cecchino, al quale sono stati sequestrati il fucile a batterie ed 82 pallini di plastica. Denunciato per danneggiamento aggravato, il ventitreenne italiano che sparava al vicino ha ammesso le sue colpe e si è giustificato dicendo di aver iniziato a fare fuoco con i pallini di plastica in quanto i rumori per i festeggiamenti del Capodanno provenienti dalla casa del vicino lo infastidivano.
3 Gennaio 2012
Spara verso la casa del vicino perché infastidito dai festeggiamenti per il nuovo anno
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