Firenze – Aveva con sé 7 frammenti di hashish per un peso complessivo di circa una decina di grammi e 40 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività di spaccio consumata fino a quel momento nel parco delle Cascine. Ma le sue mosse non sono sfuggite a una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Firenze impegnata un servizio di pattugliamento del territorio finalizzato al rispetto delle normative anti-covid e alla prevenzione e repressione dello smercio di sostanze stupefacenti. E per il giovane, S.A di ventotto anni, senza fissa dimora e originario del Senegal, è scattato l’arresto.
L’uomo, individuato ieri in viale degli Olmi, alla vista dei militari si è disfatto di un involucro, subito recuperato e sequestrato, contenente lo stupefacente. Sottoposto poi a un controllo gli erano stati trovati addosso i contanti. Durante questa operazione il giovane ha strattonato a più riprese i Carabinieri nel tentativo vano di darsela a gambe. Condotto in caserma e identificato, è saltato fuori che il senegalese aveva numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti sempre alle Cascine e che era già stato arrestato nell’ambito dell’operazione antidroga Mandinka che, condotta nel 2020 dalla Compagnia Carabinieri di Firenze Oltrarno, aveva portato a disarticolare una associazione dedita allo smercio di droga con base sempre nel parco fiorentino. In quella occasione per lui era scattato l’obbligo di dimora nel comune di Prato, misura però evidentemente violata. Al temine degli atti di rito, l’uomo è stato portato in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista questa mattina.