Firenze – La giunta regionale, con l’approvazione del protocollo d’intesa tra Comitato regionale consumatori utenti e organizzazioni regionali del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato Imprese), va a integrare il quadro delle iniziative a sostegno delle fasce più deboli, nella presente fase di emergenza sanitaria, economica e sociale.
“Abbiamo intensificato l’attività del Crcu, organo di supporto all’attuazione delle politiche regionali di tutela e difesa dei consumatori e degli utenti – spiega la vice presidente della Regione Monica Barni che presiede il comitato – convocando i referenti regionali sulle politiche dei trasporti, del servizio idrico, dell’energia, oltre che le organizzazioni regionali di agricoltura, commercio e artigianato. La concertazione avviata ha portato all’adozione di quattro protocolli d’intesa”.
Il primo protocollo in ordine di tempo prevede misure urgenti a sostegno del servizio idrico integrato, è stato sottoscritto con Autorità Idrica Toscana, Anci Toscana, Confservizi-Cispel il 25 maggio 2020. Nell’ambito del protocollo è stato istituito un tavolo tecnico con gli obiettivi, tra gli altri, di definire misure di sostegno agli utenti sia domestici che non domestici e di stimare le risorse necessarie a sostenere gli investimenti nei servizi idrici, individuando un primo elenco di interventi.
Il secondo protocollo, del 3 giugno 2020, prevede misure in materia di economia circolare per la gestione dei rifiuti e ha visto a sua volta la costituzione di un tavolo tecnico, a cui partecipano, oltre al Crcu, il settore “Servizi pubblici locali, energia e inquinamenti” diella Regione, le tre Autorità di ambito territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti urbani (Toscana Centro, Toscana Costa e Toscana Sud), Cispel Confservizi, Anci, i gestori del ciclo integrato dei rifiuti. Il tavolo si è già insediato e ha discusso la definizione degli interventi strategici sulla dotazione infrastrutturale e impiantistica di gestione dei rifiuti e le criticità connesse all’attuale fase di emergenza. L’obiettivo è quello di realizzare un sistema impiantistico di gestione dei rifiuti in grado di rispondere in maniera adeguata e ambientalmente sostenibile agli obiettivi della pianificazione di settore e delle disposizioni nazionali ed europee.
“Nei protocolli su servizio idrico e gestione dei rifiuti e nei conseguenti tavoli di lavoro – spiega la vicepresidente – è stata riconosciuta l’importanza del coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli utenti che possono offrire un valido contributo per il rispetto dei diritti e dei livelli di qualità”.
Gli altri due protocolli, sottoscritti con le organizzazioni regionali dell’agricoltura, del commercio e dell’artigianato, rientrano nella funzione di regolazione del mercato e fanno parte del progetto Osservaprezzi, partito ad aprile. “La funzione di regolazione del mercato dei consumatori è fondamentale – dice Barni – per questo sul sito www.progettoinfoconsumo.it abbiamo realizzato un osservatorio prezzi a carattere divulgativo (http://progettoinfoconsumo.
Un primo protocollo d’intesa, il 29 giugno 2020, è stato sottoscritto con le organizzazioni professionali dell’agricoltura (Confcooperative, Lega Coop, Cia, Coldiretti, Confagricoltura) con l’obiettivo di far conoscere al consumatore la qualità e la tipicità dei prodotti agricoli ed agroalimentari toscani, contribuire alla diffusione della Piramide alimentare toscana e alla lotta allo spreco alimentare e per far comprendere il valore del prodotto e la relazione con il prezzo di vendita. “Puntiamo a educare il cittadino al consumo consapevole – prosegue Barni – anche attraverso video, a cadenza mensile, con presentazioni di ricette in cui sono utilizzati prodotti tipici con i prezzi delle materie prime, con l’obiettivo di valorizzare la filiera toscana. Il primo video è stato realizzato a Viareggio, presso la Cooperativa Cittadella della Pesca, ed è disponibile online (https://youtu.be/puDFnEw3UB0)
L’ultimo protocollo, approvato il 27 luglio 2020, è stato sottoscritto con le organizzazioni regionali del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato Imprese) e si colloca nello stesso spirito di recupero e rilancio del rapporto fra consumatori e piccole imprese “Stiamo attraversando una fase difficile – conclude la vicepresidente – che colpisce in modo particolare le fasce più deboli e indifese della popolazione. Voglio ringraziare le associazioni dei consumatori, che anche nella fase più dura del lockdown hanno garantito l’assistenza ai cittadini”.