Firenze – Da oggi la Toscana ha uno sportello contro le mafie. È il Punto di ascolto del Servizio “SOS Giustizia” di Libera, aperto a Firenze nella sede della Camera di Commercio, nell’ambito del Progetto legalità-Fondo perequativo di Unioncamere. Il Punto di ascolto è cogestito da Camera di Commercio di Firenze e dall’Associazione Libera e vuol essere un luogo di riferimento fisso per quanti vivono situazioni di disagio, in modo particolare legate all’azione di gruppi criminali e mafiosi.
Con il perdurare della crisi economica, imprenditori, precari, dipendenti e disoccupati sono sempre più a rischio di racket e usura. Il Punto di ascolto SOS Giustizia di Firenze, aperto a tutte le segnalazioni provenienti dalla Toscana, è utilizzabile dai cittadini a rischio e vittime di usura, racket, estorsione, mafia che si trovano in una situazione di pesante indebitamento, difficoltà economica o grave crisi finanziaria. Saranno tutelati anonimato e riservatezza: le richieste di aiuto saranno valutate da professionisti e orientate verso una difesa legale, oppure, indirizzate a quelle associazioni che potranno dare la migliore consulenza o un sostegno concreto.
“Le notizie sull’infiltrazione mafiosa in Toscana si definiscono ormai quotidianamente, presentando un quadro su cui occorre la consapevolezza del dover intervenire, e con urgenza – ha sottolineato Andrea Bigalli, coordinatore regionale di Libera -. Le forze amministrative, del lavoro e dell’impresa, le associazioni e i loro coordinamenti, sono chiamate a fare la loro parte, definendo un nuovo patto sociale di sinergia sempre più stretta, per informare, denunciare, offrire ambiti di formazione e di azione per il contrasto all’agire criminale di stampo mafioso, collaborando con la sensibilizzazione e i progetti di utilizzo dei beni confiscati alla funzione di forze dell’ordine e magistratura. Fornire alla Toscana uno strumento come lo Sportello SOS Giustizia indica una via; ci ricorda che tante persone si sentono sole in balia di poteri oppressivi e violenti e dar loro possibilità di ascolto, consulenza e fattiva solidarietà presenta ai criminali la volontà della società civile di non cedere ad alcun ricatto, la determinazione ad impedire loro di prendere possesso di alcunché, tantomeno della dignità e della vita di chi si trova nel bisogno”.
“Ogni attività infiltrata dalla mafia è una sconfitta per tutti noi: non solo si allarga il numero di persone che entrano in una terribile spirale di disperazione, ma si corre il rischio di avvelenare imprese sane e interi settori dell’economia – ha aggiunto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. In quest’ottica, stiamo operando con determinazione per favorire il rispetto della legalità e una libera e corretta concorrenza sul territorio. Desidero ringraziare di cuore l’associazione Libera per aver collaborato alla nascita del primo Punto di ascolto SOS Giustizia in Toscana, un modo concreto per provare a spezzare una spirale pericolosissima e allo stesso tempo contribuire ad aiutare coloro che in un ciclo economico sfavorevole si sentono abbandonati”.
Il Punto di ascolto SOS Giustizia, che rientra nell’ambito delle tematiche su legalità e giustizia sulle quali Camera di Commercio di Firenze sta concentrando i propri sforzi, vuole anche rappresentare un anello di raccordo, facilmente accessibile, tra i diversi livelli delle istituzioni che operano per l’ascolto, l’accompagnamento e la denuncia di un fenomeno che falcidia le economie personali, familiari e aziendali anche a Firenze e in Toscana.
Il Punto di ascolto SOS Giustizia – nel quale sarà tutelata la massima riservatezza – è operativo tutti i mercoledì dalle 9 alle 12 al terzo piano della Camera di Commercio di Firenze, Volta dei Mercanti, 1 a Firenze. Tutti i giorni dalle 9 alle 12 è possibile contattare un operatore al numero telefonico: 334-1628073. Segnalazioni e contatti anche attraverso la mail: sportellolegalitafirenze@fi.camcom.it. Se necessario, gli orari di apertura dello sportello saranno implementati nelle prossime settimane.