Firenze – Tanti gli appuntamenti domani 21 giugno in occasione della Giornata Europea della musica, a Firenze alle 19.00 a Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento , “Back in Black”, una maratona di otto ore di musica di Bach con un intermezzo letterario. A mezzanotte lo scrittore Marco Vichi “intervisterà” Johann Sebastian Bach con musica di violoncello in sottofondo. L’evento che fa parte del programma dell’Estate Fiorentina è a cura dell’associazione La Pasqua di Bach. Villa Petraia alle 21,15 invece ospita “ Tre pianoforti per l’Aquila”, a cura di Music Pool.
I tre pianisti italiani Giovanni Guidi, Claudio Filippini e Mirko Signorile per la prima volta insieme in uno spettacolo finalizzato alla realizzazione di un CD i cui proventi saranno destinati all’acquisto di un pianoforte a gran coda per la città dell’Aquila. Un evento che nasce sulla scia di “ Il jazz italiano per l’Aquila” la maratona musicale che lo scorso 6 settembre portò oltre 600 musicisti nei luoghi simbolo della città distrutta. Le musiche originali create dai tre musicisti andranno a comporre un’ “opera” contemporanea, un contributo alla rinascita culturale della città. Dalle 10,30 fino alle 21 la Biblioteca Marucelliana sarà il luogo aperto per un pubblico di tutte le età che potrà partecipare a laboratori, visite guidate, concerti, lezioni di tango argentino, libri e conferenze, come il laboratorio linguistico musicale di Massimo Presciutti per i più piccoli, le attività del Centro di Documentazione Musicale della Toscana, il quartetto degli allievi della Scuola di Musica di Fiesole, fino alle ore 21 quando in onore del Solstizio d’Estate nel Salone Monumentale saranno eseguiti brani musicali da Johann Sebastian Bach a Erik Satie con il soprano Claudia Pop e al pianoforte Alessandro Manetti. Protagonista della giornata sarà il Giardino Storico della Biblioteca che sarà aperto al pubblico per ospitare molti di questi eventi, dopo il suo recupero fortemente voluto dalla direttrice Katia Bach. Uno spazio restituito al pubblico, una Biblioteca che si offre anche con il suo giardino all’italiana, la prima Biblioteca all’aperto in un istituto culturale dello Stato e che dal 22 giugno darà al pubblico la possibilità di studiare e di leggere al fresco delle sue piante monumentali.