Solisti e corali pratesi salutano le festività e il 150° dell’Unità

Alle 21:15 di sabato 7 gennaio il concerto delle Corali Diapason di Montemurlo e San Martino di Prato. Un repertorio vario che parte dai canti risorgimentali lungo un percorso che costeggia i 150 anni dell'Unità. Saranno presenti il baritono Alessandro Petruccelli che canterà due brani, "La canzone dell'arrotino" e "La canzone del fabbro" quest'ultimo scritto nel 1860 da Michele Novaro. Le voci soliste sono quelle del soprano Tatiana Calamai e dei tenori Mario Bigagli e Angelo Timpano. La Corale Diapason di Montemurlo proporrà brani del folclore internazionale, molto variegato e orecchiabile, con alcuni classici fra i quali una bella Ninna nanna toscana. Al termine i due cori riuniti eseguiranno il "Canto degli italiani" poi battezzato Inno di Mameli.
Domenica 8 gennaio l'appuntamento è invece alle 16:00, con il concerto delle Corali Piccoli cantori pratesi e Quartaeccedente di Vaiano che propongono un repertorio di brani tipici per i bambini. Nel programma è previsto anche un Dona Nobis di Mozart, mentre per concludere in allegria la prima parte, e celebrare il Natale, sarà eseguito un festoso Jingle Bell Rock. Nella seconda parte sarà possibile ascoltare un Ave Verum di Mozart, ma anche Bepi De Marzi con il celeberrimo "Signore delle cime" e infine il White Christman di Berlin. La conclusione è affidata al quintetto "L'ora del tè" con due brani natalizi arrangiati da Irene Giuliani.

Foto www.letteraltura.it Bepi De Marzi dirige le corali

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