“Costruzioni Scafar”: si chiama così l'azienda di costruzioni sequestrata Livorno nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Caltanissetta su un imprenditore palermitano, Paolo Farinella, ritenuto in contatto con personaggi di spicco di Cosa Nostra, in Sicilia. I sequestri hanno riguardato beni dislocati anche in altro regioni.
A Livorno i sigilli sono stati messi al capitale sociale e ai conti correnti dell'impresa, che si occupa anche della costruzione di strade. La società nacque nel 2010; la fondò Farinella che, nel tempo, ne è diventato unico socio ed amministratore.
Il sequestro ha riguardato anche la società “Deanco Costruzioni” di Roma, che si occupa della costruzione di edifici residenziali, strade, autostrade e piste aeroportuali, e che aveva una sede a Cascina. Anche quella società, ora in fallimento, era riconducibile a Farinella.
La procura di Firenze, già nel 1999-2000, aveva scoperto un cartello costituito da più di cinquecento società siciliane che erano dedite all’aggiudicazione di gare di appalto in Toscana. Molte erano rappresentate da personaggi con precedenti penali, tra cui associazione di stampo mafioso. Fra le varie imprese coinvolte vi erano anche quelle riconducibili a Farinella.