Le riflessioni sui Millennial e le nuove forme di socializzazione online sono al centro del fitto programma di conferenze, talk e dimostrazioni pratiche di ‘After Futuri Digitali – Modena Smart Life’, il primo festival nazionale della cultura digitale promosso dalla Regione Emilia-Romagna, insieme a Ministero dello Sviluppo Economico e al Comune di Modena. L’evento si terrà a Modena dal 29 settembre al 1° ottobre 2017 e trasformerà la città in un laboratorio urbano di applicazione della Banda Ultra Larga.
Il web oggi fabbrica idoli a cui subordina logaritmi e magie. Rende leggendari alcuni personaggi, taumaturgiche alcune pagine, promette nuovi status e nuovi privilegi, innalza miti. ‘Generazione Y. Che ci facciamo con tutta questa banda?’ è la conferenza che si terrà venerdì 29 settembre presso il Teatro Storchi di Modena (ingresso gratuito; iscrizioni su www.afterfestival.it) e che vedrà come protagonisti tre tra i più seguiti youtuber e creators italiani: Enzuccio, ShantiLives e Sabaku No Maiku. Il teologo Vito Mancuso e il giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ Luca De Biase ascolteranno le confessioni di chi è riuscito a rompere il rumore di fondo e fatto suonare alta la comunicazione con contenuti e messaggi capaci di attirare traffico verso i propri account.
Un confronto difficilmente ripetibile, a cui interverrà anche Raffaele Donini – assessore ai trasporti, reti infrastrutturali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale Regione Emilia-Romagna – e che aprirà la ricca programmazione di eventi con cui ‘After Futuri Digitali – Modena Smart Life’ trasformerà per tre giorni la città della Ghirlandina in prototipo urbano di pratiche, idee e dimostrazioni di realtà aumentata.
Gli youtuber – insieme a social guru, twittstar, fashion blogger e instagrammer – saranno protagonisti anche nel corso di “Before After”, le attività che anticipano il festival, tra cui rientra anche MODENA NERD: la fiera del fumetto, del videogioco e degli youtuber che si terrà il 16 e 17 settembre a Modena Fiere.
La nascita di queste nuove figure, capaci di catalizzare l’interesse sulla rete, induce una profonda trasformazione del gusto, del costume, della moda, dello stile di vita, degli interessi e dei modi di partecipazione civica dei Millennial. Il marketing naturalmente reagisce a questi mutamenti e in parte li anticipa, sottoponendo i propri linguaggi e modalità operative a una verifica radicale che produce un consistente rimescolamento degli strumenti e una vera e propria frammentazione dei canali comunicativi. In particolare sarà il marketing digitale il cuore della conferenza ‘Siamo quello che shariamo: la BUL come vettore di sviluppo’ dell’1 ottobre, presso la Biblioteca Delfini di Modena. Gianluca Diegoli, professore di digital marketing dell’università IULM di Milano, Emanuela Goldoni, social media strategist, e l’influencer Brahmino analizzano, captano e osservano la comunicazione commerciale nell’epoca dei social network.
L’utilizzo dei nuovi strumenti digitali nella loro complessità e interazione appare come una scelta di vivere la contemporaneità, rivendicando per i Millennial e nativi digitali un ruolo attivo, di attrattori e attivatori. ‘After Futuri Digitali – Modena Smart Life’ innesca un sistema di interfacce capaci di riannodare le trame di linguaggi diversi. Presso la Galleria Europa del Palazzo del Comune di Modena sarà ospitata un’esposizione interattiva a cura dei technical partner della manifestazione. L’augmented reality sarà a disposizione dei giovani: robot e software riscrivono la realtà, l’irreale diviene tangibile.