Fiesole (Firenze) – Il 7 gennaio si sono riuniti presso la sede comunale di Fiesole i rappresentanti dei comuni che fanno parte della Rete dei Comuni Bardiani. All’origine dell’iniziativa vi è l’esigenza di valorizzare e far conoscere la grande eredità storico-artistica dell’antica famiglia Bardi. L’avvenimento storico più noto legato a questo nome è forse la nascita del melodramma, che mosse i primi passi all’alba del Seicento, proprio nel palazzo di Giovanni Bardi dei Conti di Vernio, situato a Firenze in via de’ Benci. In questo palazzo, come ricorda anche una lapide sulla facciata, si riuniva la celebre “Camerata de’ Bardi”, un cenacolo di letterati e musicisti i quali, volendo ridar vita al teatro della tradizione classica, dettero in realtà inizio a quella che sarebbe diventata una delle più importanti creazioni della nostra civiltà, e cioè appunto il melodramma.
L’Accademia dei Bardi, in collaborazione con il centro “Studium Faesulanum”, promuove dunque la costituzione di una rete dei comuni storicamente connotati dalla presenza di questa antica famiglia, con lo scopo di realizzare un programma condiviso di attività culturali e artistiche. Tali comuni, nel nostro territorio, sono Vernio, Greve in Chianti, Montespertoli, Barberino di Mugello, Fiesole, Firenze, San Casciano in Val di Pesa, ma la rete, attraverso i vari rami della famiglia, si estende ad altre importanti città italiane (Napoli, Roma, Palermo, Bari, Venezia) e straniere (Istanbul, Tunisi, Siviglia, Marsiglia, Lione, Parigi, Londra, Vienna ecc.). Con il punto di riferimento di un sito internet (www.archiviobardi.it), le iniziative in preparazione sono una mappatura dei luoghi, dei monumenti, dei documenti, delle testimonianze artistiche e degli strumenti musicali connessi con la storia della famiglia, mentre già programmate sono una giornata di studi dedicata a Girolamo Bardi in collaborazione con l’Università di Firenze, presentazioni di volumi di studi che coinvolgono varie istituzioni culturali fiorentine (l’Archivio di Stato, la Biblioteca Riccardiana, il Museo della Specola), conferenze, concerti e un seminario della serie “MASTRI” (MAestri, Saperi e meSTieRI) dedicato all’accordatura degli strumenti musicali. Ma tra le varie attività sono allo studio anche specifici itinerari turistici e visite guidate nei luoghi più significativi e ricchi di testimonianze storico-artistiche.